Diocesi
Camminare e lavorare insieme
Nella Chiesa di Santa Maria del Soccorso, in occasione della Giornata dedicata alla “Parola di Dio” il Vescovo ha conferito il ministero dell’Accolitato a due nuovi ministri, Emanuele Carbonell e Fabio Pacchiani ai quali è stato affidato “il compito di aiutare i presbiteri e i diaconi nello svolgimento delle loro funzioni”.
Al termine della celebrazione eucaristica, i delegati per il Sinodo, Mons. Paolo Razzauti insieme a don Bruno Giordano e a don Lorenzo Bianchi, hanno fornito alcune indicazioni sul “Sinodo per l’Italia” che si sta tenendo in tutte le Diocesi italiane, proiettato al Giubileo 2025.Alla celebrazione erano infatti presenti anche i delegati che ogni parrocchia e ogni realtà hanno scelto per essere il tramite e il collante di questo lavoro.
LE SCHEDE
Lo scopo del Sinodo -ha ricordato don Paolo- è quello di camminare insieme, di lavorare insieme, secondo le indicazioni, dell’ascolto, dell’accoglienza, della testimonianza. In questi giorni nelle parrocchie e nelle altre realtà diocesane sono state consegnate alcune schede con diverse domande a cui i fedeli sono chiamati a rispondere. Ogni scheda, prende in esame dieci situazioni particolari. Tutte le realtà presenti sul territorio, dalle parrocchie alle Aggregazioni laicali, dovranno lavorare e confrontarsi sulle schede fornite per poi riconsegnare entro il 30 marzo alla Commissione Diocesana per il Sinodo, una relazione che verrà sintetizzata in raccomandazioni e suggerimenti per tutta la Diocesi.Per ben operare -ha aggiunto – bisogna riflettere sulla Chiesa che viviamo, su come accogliere chi è lontano, per questo è anche opportuno rileggere il documento finale del Sinodo del 1984 attualizzandolo sulla realtà odierna.
Si tratta -ha concluso don Paolo- di momenti importanti per recuperare uno stile sinodale nella Chiesa con l’aiuto della diversità dei carismi, per annunciare il Vangelo e riflettere sul nostro essere Chiesa, che è sempre viva e profetica.Al termine il Vescovo ha invitato ad interloquire con le famiglie di tutte le parrocchie durante la benedizione pasquale delle famiglie e ha invitato i Consigli Pastorali Parrocchiali a far riflettere tutti i fedeli sulle domande diffuse nelle parrocchie.
ECCO LA SCHEDA