Buone notizie da Murugaragara

Il progetto della fabbrica di saponette di Jatropha procede

Grazie a tutti coloro che hanno firmato per l’8xmille alla Chiesa Cattolica

Lorenzo Cantù, livornese, fratello di Charles de Focauld in Tanzania, ci ha scritto per raccontarci come procede il progetto di ampliamento e costruzione della fabbrica di saponette di jatropha, che dà lavoro a tante donne del villaggio di Murugaragara. Il progetto, che ha ottenuto il sostegno dei progetti caritativi della CEI, ha ricevuto i primi contributi ed i lavori sono partiti.

Ecco le sue parole e le foto

Ciao a tutti! Il progetto procede velocemente: stiamo lavorando da soli 2 mesi circa, ma i risultati sono già molto incoraggianti: la costruzione dell'”aula” per le attività educative con annessi ufficio e gabinetti è giunta al tetto!

L’acqua potabile è stata trovata nel nostro terreno in grande quantità ed è già stato installato il sistema solare che aziona la pompa-motore; un punto acqua per le famiglie vicine è pronto, ci resta da rafforzare la struttura in ferro che sostiene 4 grossi depositi, ciascuno di 5000 litri!

Un camion con cassone ribaltabile è qui a nostra disposizione e sta già lavorando a pieno ritmo per traspore i materiali necessari alle costruzioni, grazie ad un giovane autista che avevo fatto preparare all’uopo. La vecchia costruzione che ospitava la fabbrichetta di saponette è stata completamente riammodernata in attesa della nuova che ospiterà le nuove macchine della fabbrichetta (spero nella prima metà anno prossimo).

I lavori agricoli per estendere la piantagione di jatropha su tutti i terreni della comunità cattolica di villaggio (che, cosa non secondaria, hanno offerto lavoro a numerosissime contadine del villaggio) sono ultimati; insomma non c’è che da cominciare a dare un grande grazie alla CEI, al suo Comitato per gli interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli, ed ancor prima a tutti i fedeli cattolici che donano l’8 per mille! Davvero mille grazie!!

Qui da me è un vero cantiere: costruzioni, tubature per l’acqua etc. Con gennaio però è tempo anche di iniziare le sessioni di istruzione ed educazione soprattutto per le donne del villaggio tanto giustamente volute dai Vescovi italiani. Nel primo anno del progetto ne sono previste 4: la prima necessariamente su tutti gli aspetti legati alla cultura ed agli impieghi della jatropha; una seconda su aspetti di igiene e sanità in modo particolare per le donne; una terza sulla piccola iniziativa intrapresa, imprenditoria femminile; infine una quarta sui diritti e le cure dei più piccoli. Sarà come l’inizio di un percorso socio-educativo che potrà andare più lontano nel secondo anno, soprattutto sulla cura dell’ambiente al villaggio etc.

Si spera di coinvolgere il più ampio numero di donne dei villaggi vicini senza preclusione alcuna. Ecco in breve l’aspetto educativo del progetto. Ovviamente per l’aspetto materiale l’anno prossimo dovremo installare tutte le macchine per la fabbrichetta di saponette e preparare il capannone per accoglierle. Forza e coraggio! Continua anche la costruzione della nuova chiesetta che avanza piano piano, prossimamente vi porterò novità anche a proposito di questo progetto.

P.s. c’è un solo problema grosso, ma fuori delle nostre possibilità: il tasso di cambio tra euro e scellini sta cadendo notevolmente, il che ci impone ridurre al massimo le spese e purtroppo forse, se non si migliora, fare alcuni dolorosi ma necessari tagli al progetto, vedremo… pregate per noi grazie 

Con queste brevi mi unisco a voi tutti nella Gioia del Bambin Gesù e ancora grazie!

p.f.j. Lorenzo

l’acqua potabile a casa
La fabbrica di saponette ristrutturata
l’aula per le lezioni
Il punto acqua per le famiglie
i cassoni per l’acqua
il camion arrivato grazie all’8xmille