Diocesi
Attraverso la porta della speranza
Il pellegrinaggio dei bambini a Montenero

Un pellegrinaggio per grandi e piccoli. Sabato 3 maggio si è svolto il consueto evento annuale a Montenero, organizzato dall’Ufficio Missioni, l’Ufficio Oratori e Sport, l’Ufficio Catechistico, l’Ufficio Migrantes, l’Ufficio Scuola e l’Ufficio di Pastorale della Salute: il pellegrinaggio dei bambini e la giornata diocesana degli ammalati. Nell’anno del Giubileo il tema è stato: “Tutto cambia con Gesù, attraversiamo la porta della speranza”. Mentre gli ammalati con i loro accompagnatori sono stati accolti nel Santuario, i bambini con catechisti e le loro famiglie si sono riuniti nel piazzale dei pullman, dove un gruppo di animatori salesiani hanno fatto accoglienza con canti e balli. Dopo l’arrivo del Vescovo, don Rosario ha curato la preghiera del Rosario, in cammino verso il sagrato di Montenero. Sono stati letti e meditati 3 misteri da don Guglielmo della Comunità di San Nicola, dai bambini del catechismo e dagli scout della Comunità del Buon Pastore e dai bambini della parrocchia sant’Anna. Arrivati sul sagrato gli animatori diocesani del LI-GREST hanno accolto i bambini con l’inno “Tutto cambia” ed hanno continuato a fare divertire tutti, catechisti e genitori compresi con gioia e serenità, alternandosi nei bans con gli animatori salesiani, che erano con loro sul palco.
Per quanto riguarda l’attività di laboratorio, divisi in 5 gruppi (1° e 7° vicariato, 2° e 6° vicariato, 3° vicariato e scuole cattoliche, 4° e 6° vicariato, 5° vicariato), sono stati distribuiti dei semplici fogli bianchi e cartoncini colorati per la costruzione di varie porte della speranza: porta rossa per l’America, porta azzurra per l’Oceania, porta verde per l’Africa, porta arancione per l’Asia e porta bianca per l’Europa. Nonostante una lieve e improvvisa pioggia i bambini e i catechisti hanno costruito delle vere opere d’arte con messaggi e disegni significativi, che hanno spiegato sul palco. Il messaggio dominante dei bambini è stato quello della speranza di pace e della protezione contro tutte le guerre. Durante l’attività il Vescovo ha celebrato la Messa con gli ammalati nel Santuario e al termine è salito sul palco per incontrare i bambini e per recitare tutti insieme la preghiera di affidamento a Maria. La giornata si è conclusa con i canti finali e i saluti di tanti bambini con l’appuntamento al prossimo anno. Ringraziamo i ragazzi che hanno fatto servizio di animazione, i catechisti che hanno collaborato nell’attività della porta, i sacerdoti che hanno accompagnato e gli uffici che hanno collaborato.
guarda le foto di Antonluca Moschetti
















































































































