Ascoltare il malato

Il tutorial, introdotto dal presidente WeCa Fabio Bolzetta, vede come protagonista Don Carmine Arice, Superiore Generale della Famiglia Cottolenghina. richiama la celebrazione della Giornata mondiale del malato dello scorso 11 febbraio, facendo un parallelo tra le attenzioni verso i malati richiamate da san Giovanni Paolo II nell’istituzione della ricorrenza e le indicazioni contenute nel Messaggio di papa Francesco per la celebrazione nel 2022. «La pandemia – dirà don Carmine Arice all’interno del tutorial – ci ha portato a comprendere anzitutto che il malato ha bisogno non solo di cure sanitarie, ma anche di senso: la malattia è infatti sempre una grande domanda di senso». Un senso ribadito da san Giovanni Paolo II con il magistero del suo esempio: «Cristo ha salvato l’umanità non quando, glorioso, è entrato in Gerusalemme, ma quando, crocifisso, ha sofferto per l’amore dell’umanità». Per questo papa Francesco ha richiamato nel suo Messaggio la centralità dell’ascolto: «Il Papa – ribadirà don Carmine Arice – ha invitato gli operatori sanitari a non essere solo dei tecnici del corpo umano, ma anche persone che si relazionino con i malati, capaci di una cura interale che preveda anche l’ascolto».

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