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Sia lodato Gesù Cristo!

Miei cari fratelli e sorelle in Cristo. Oggi è il 22 marzo 2022 e l’Ucraina sta già vivendo il 27° giorno di guerra. Anche se c’è una guerra – ingiusta, crudele, sanguinosa, mortale – la primavera in Ucraina scalda la nostra terra tra le sue braccia. E nella speranza di Dio, confidandoci nella sua potenza, nella sua protezione e nel sostegno, difendiamo la nostra terra.

Oggi vorrei ringraziare in modo particolare i nostri sacerdoti e i volontari che in queste settimane, in questi giorni stanno servendo instancabilmente il loro popolo. Sua Santità Papa Francesco ha sottolineato che al nostro popolo non manca la vicinanza dei loro pastori.

Oggi ringraziamo e preghiamo in particolare per i nostri vescovi di Kharkiv, Zaporizhia e Odesa. Ho visitato i nostri sacerdoti sul territorio dell’Arcieparchia di Kyiv, che oggi, infatti, è segnato dalla linea di fuoco. Abbiamo delle città e dei villaggi occupati, e c’è una parte della nostra Arcieparchia diventata un’area di servizio che accoglie i rifugiati dai luoghi di combattimenti, ma d’altra parte è anche un posto dove tutti possono trovare l’aiuto di cui hanno bisogno.

Le nostre parrocchie, in particolare, quelle delle regioni di Zhytomyr, Vinnytsia e Kyiv, si sono trasformate in centri umanitari che stanno cercando di fornire aiuti umanitari laddove sono necessari.

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