Arte e Pace: Livorno celebra la Giornata Europea degli Amici dei Musei

Domenica 12 ottobre ai Bottini dell'olio e a san Ferdinando

Domenica 12 ottobre 2025, la città di Livorno sarà protagonista della Giornata Europea degli Amici dei Musei, giunta alla sua ventiduesima edizione e insignita della Medaglia del Presidente della Repubblica.
L’iniziativa, organizzata dagli Amici dei Musei e dei Monumenti Livornesi O.D.V. con il patrocinio della FIDAM (Federazione Italiana degli Amici dei Musei) e del Ministero della Cultura, si inserisce nel più ampio contesto dell’European Day of Friends of Museums e si svolgerà all’insegna del tema “Arte e Pace: i Musei come strumenti di Pace”.

La pace e la convivenza attraverso l’arte

Sotto il titolo evocativo “La pace e la convivenza attraverso l’arte nella Livorno delle Nazioni”, la giornata propone due momenti di riflessione e di incontro tra cultura, spiritualità e musica, confermando la vocazione cosmopolita e inclusiva della città.

Mattina – Biblioteca dei Bottini dell’Olio

Alle 10:30, presso la Biblioteca dei Bottini dell’Olio, si terrà un incontro di approfondimento dedicato alla memoria e alla riflessione sul tema della guerra e della pace.
Interverranno:

  • Prof. V. Farinella con “Le guerre di Fattori, che non fu soldato e non amava la guerra”,
  • Prof. M. Patti con “La mia arma contro l’Atomica è un filo d’erba, verso la natura contro la guerra. Baldoria a Hiroshima di Tancredi Parmeggiani”.

Pomeriggio – Chiesa di San Ferdinando

Il secondo appuntamento è previsto alle 16:30 nella Chiesa di San Ferdinando, dove si terrà l’incontro “I Trinitari” a cura di Padre Emilio Kolaczyk, seguito dal Concerto delle Nazioni con:

  • Prof. Stefano Agostini al flauto,
  • Prof. Massimo Signorini alla fisarmonica.

Un messaggio universale

L’immagine scelta per la locandina, un dettaglio dell’opera “La Paix” di Marc Chagall nella Cappella del Consiglio d’Europa a Strasburgo, sottolinea il messaggio universale di dialogo, armonia e rispetto reciproco che l’arte può trasmettere.
Un filo simbolico che unisce Livorno all’Europa, nel segno della cultura come veicolo di convivenza, comprensione e pace tra i popoli.