Diocesi
Arriva la Luce della Pace di Betlemme
Come ogni anno, il sabato precedente al giorno di Natale un treno si ferma in ogni stazione italiana. Scendono frettolosamente alcuni Scout con una lanterna, e passano la fiamma ai gruppi di persone raccolti presso il binario di arrivo. Un passaggio veloce, qualche saluto e poi si riparte verso la fine dello Stivale. Questa è la “Luce della Pace”, l’iniziativa nata nel 1986 ad opera degli scout viennesi. Il progetto affonda le sue radici ancor prima, grazie alla radio-televisione ORF-Landestudio Oberoesterreich di Linz, la quale intraprese un’iniziativa natalizia di beneficienza nota come “Licht in Dunkel” – cioè “una luce nel buio” -, che in vista del periodo natalizio mirava a raccogliere offerte spontanee per aiutare i bambini invalidi, gli emarginati e i profughi bisognosi.
Nel quadro di questa iniziativa nel 1986 la ORF diede vita all’Operazione “Luce della Pace di Betlemme”, a cui gli scout viennesi decisero di collaborare fin dall’inizio, in linea con il punto chiave dello scoutismo: l’amore per il prossimo insito nel servizio e nella “Buona Azione” quotidiana, cioè nell’azione concreta. L’iniziativa nacque per ringraziare delle numerose offerte ricevute: un bambino austriaco veniva mandato ad accendere una lanterna alla fiamma della lampada che si trova nella Basilica della Natività di Betlemme, lampada accesa da secoli grazie alle donazioni di olio dei paesi di fede cristiana. La Luce della lanterna veniva poi portata a Linz in aereo e successivamente distribuita in tutta l’Austria grazie alle Ferrovie Austriache. Negli anni successivi, grazie all’impegno degli Scout austriaci, la Luce della Pace ha raggiunto in treno un nuovo paese dell’Unione Europea ogni anno.
In Italia la Luce della Pace è arrivata quasi fin dall’inizio, grazie al contributo delle Associazioni Scout Triestine, che si sono impegnate nel portarla in treno per gran parte dell’Italia. Quasi subito hanno aderito anche le principali associazioni scout cattoliche italiane, quali AGESCI, MASCI, FSE e AMIS. Finché queste ultime nel 2010, insieme alle Associazioni Scout Triestine, hanno fondato per ragioni organizzative il “Comitato Luce della Pace di Betlemme”, riuscendo a raggiungere ogni stazione e ad aumentarne di anno in anno il coinvolgimento.
È con questa storia alle spalle che sabato 21 dicembre circa 800 gruppi scout di tutte le associazioni coinvolte si troveranno nelle stazioni di tutta Italia per accogliere l’arrivo della Luce della Pace in treno. Come avviene ormai da circa 20 anni, tra tutte le tappe ci sarà anche la Stazione di Livorno, il cui arrivo è stato organizzato dai gruppi scout AGESCI di Livorno in collaborazione con il MASCI Livorno. Ad attendere la tappa labronica del treno verso le 16:00 in Stazione ci saranno simbolicamente i rappresentanti dei gruppi scout dell’AGESCI Livorno 10, del Livorno 2, del MASCI Livorno 1 e Livorno 2.
Dopo la consegna, la Luce della Pace sarà portata ai Salesiani, dove alle 16.20 inizierà una cerimonia organizzata dai gruppi scout suddetti, e la cui partecipazione sarà aperta al pubblico. Quest’anno i gruppi scout coinvolti hanno organizzato anche un percorso di riflessioni, catechesi e attività che ha fatto avvicinare i ragazzi scout passo dopo passo a questa manifestazione, in modo più consapevole e riflessivo. L’idea alla base è quella di condividere un percorso di preghiera e riflessione sul valore della pace, della carità e dell’essere costruttori di pace nella vita di tutti i giorni. Quello di sabato 21 sarà un momento conciliante e molto semplice, vissuto nella convivialità tipica dell’essere scout. Il tutto si concluderà intorno alle 17:15 circa, con la promessa di portare la Luce in tutte le altre realtà parrocchiali. Perché la Luce, che dalla Terra Santa attraversa tutta l’Europa, porta un messaggio di Pace e Speranza valido per tutti, “senza distinzione di sesso, cultura, razza o religione”. Un messaggio che merita di essere riflettuto, donato e condiviso, specie di questi tempi, specie a Natale.