Accogliere, sempre, ogni vita!

Il Santuario della Madonna delle Grazie di Montenero come ogni domenica riceve molti fedeli. Questa domenica 4 febbraio è particolare, ricorre la Giornata per la Vita, quest’anno la 46ma, la Santa Messa viene celebrata da monsignor Simone. Numerose le Aggregazioni laicali presenti. Il Movimento per la Vita ha allestito due banchetti, all’interno del Santuario e sul Sagrato insieme alla Quercia Millenaria. Il Rinnovamento dello Spirito ha letto la Liturgia. La Corale don Fedele diretta dal maestro Sandro Mecarelli ha animato la Celebrazione Eucaristica.

Il Messaggio dei Vescovi per la Giornata della Vita interroga l’uomo contemporaneo: “La Forza della vita ci sorprende. “Quale vantaggio c’è che l’uomo guadagni il mondo intero e perda la sua vita? (Mc 8,36)». Sì, l’uomo di oggi sembra voglia fare tutto da sé senza interrogarsi sul senso della vita. La tecnologia e la sua evoluzione stanno pervadendo l’esistenza di ognuno di noi. L’uomo così si sente potente, ma non riesce più a guardare la realtà nella sua interezza, non si stupisce più. Prevale la mentalità dello scarto di fronte alla vita umana fragile, vulnerabile. Tuttavia, ci sono luoghi, persone che sperimentano nell’aiuto ai più deboli che la vita di ciascuno sempre ci sorprende. Questa è la speranza perché vediamo qualcosa nel presente che spalanca lo sguardo e illumina il futuro.

Monsignor Simone all’inizio della Celebrazione ha sottolineato che un bambino che nasce va sempre accolto perché è un dono grande della procreazione, che ci rende come Dio, capace di creare qualcosa di insistente prima: «Sì alla vita sempre!».

Durante l’omelia il Vescovo ha rimarcato che l’aborto è una tragedia, insieme al calo della natalità causa difficoltà socio-economiche enormi. Grazie al cielo ci sono gli immigrati altrimenti non si trova più nessuno per lavorare in agricoltura, nell’edilizia. Meno male che c’è l’accoglienza. La salvezza l’uomo non se la dà da solo. «Gesù ci ricorda che per andare in Paradiso bisogna conoscere la via del Vangelo. È più importante la predicazione che guarire alcuni […] Solo in Cristo c’è salvezza. Possiamo guarire più volte, ma prima o poi i nostri occhi si spengono.  San Paolo dice che annuncia il Vangelo perché tutti siano salvi. L’Inferno è la morte per sempre, non ci vuole la fede per credere all’Inferno. Se non c’è qualcuno che mi salva rimarrò sempre lì, nella tomba». Per salvarsi bisogna accogliere il Vangelo e smettere di essere schiavi del demonio. «Il demonio di convince che è una cosa buona uccidere. Uccidere tuo figlio, si vuol far diventare normale. […] Il demonio ci prende in giro, ci vuole tristi. Il cuore contento è quando ami e sei amato. Che mamma è una madre che non sa amare il proprio bambino.  Una donna che ha abortito quando viene a confessarsi ha un dolore dentro per ciò che ha provato, che ho sempre dovuto consolarla mai brontolare. […] Il Signore ci salva, ci vuole contenti». Solo nel buon Dio che ci dà in dono la vita c’è la gioia.

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