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La Tanzania tra amicizia, costumi e la bellezza della natura

Continua il racconto del viaggio

Un viaggio tra turismo e solidarietà

Nella giornata di domenica 25 Agosto abbiamo partecipato alla Santa Messa celebrata in una Parrocchia intitolata al Beato Carlo Stebb, nella periferia di Dodoma. La chiesa sorge vicino a un centro ancora in costruzione, frutto di un progetto del CMSR, che accoglierà i ragazzi di strada. Siamo stati accolti dal Parroco don Felix con il quale ci siamo intrattenuti in una simpatica conversazione.  Ci siamo poi recati in chiesa per la Santa messa. Anche il nostro Diacono Fulvio Falleni era presente sull'altare e, al momento del Vangelo, ha potuto leggerlo anche in Italiano. Nella Chiesa Tanzaniana ancora non ci sono Diaconi Permanenti sposati.  La sua presenza è ' stata quindi una testimonianza importante per i parrocchiani. E don Felix, alla fine della messa, ha chiamato sull'altare anche la moglie, Rossella. La Celebrazione è ' stata ricchissima di canti. Il coro presente, con il direttore e gli strumentisti, ha creato un clima di vera festa ma anche di preghiera. Ci hanno coinvolto con il loro ritmo e con i movimenti del corpo e così ' sono passate due ore! Nel pomeriggio invece ci siamo recati prima al Cimitero, dove riposa Suor Gemma, una suora medico che ha collaborato tanto con il CMSR e purtroppo deceduta tre anni fa. Poi Suor Fabiola ci ha accompagnato all'ospedale, intitolato a Santa Gemma Galgani. Qui abbiamo incontrato il Direttore dell'ospedale e con lui abbiamo visitato i vari reparti. Questo ospedale, costruito con fondi della Cei grazie al CMSR, rappresenta in questa zona un 'eccellenza. Ci ha colpito il fatto che qui ogni giorno nascono dai 5 ai 10 bambini! E infatti abbiamo visto anche dei piccoli neonati  abbracciati dalle loro giovanissime mamme. La giornata si è ' conclusa con una splendida cena offertaci dalle suore di Santa Gemma. Con affetto e allegria ci hanno accolto ballando, insieme ad alcune ragazze italiane che svolgono servizio civile presso l'ospedale. La Madre Superiora ci ha poi salutato augurandoci di poter ritornare ancora a trovarle. E, nello scambio dei doni finale, abbiamo ricevuto un bel casco di dolci Banane!

guarda le foto https://photos.app.goo.gl/kfV9G5rjam5Z9Brw7

I viaggi organizzati dal CMSR coniugano la visita ai progetti sociali con la conoscenza del territorio della Tanzania delle sue bellezze naturali e delle sue tradizioni e curiosità.
Così la seconda settimana è cominciata con una tappa a Iringa, cittadina famosa per gli alberi viola: Jacaranda. Qui abbiamo conosciuto Laura e Augusto, una coppia di amici di Paolo, che dal 1988 operano in vari progetti umanitari in diverse parti dell' Africa e negli ultimi anni in Tanzania. Abbiamo pranzato insieme in un locale gestito da una cooperativa di ragazzi con varie disabilità.

Nel pomeriggio ci siamo recati al parco di Ruaha nel quale abbiamo osservato gli animali nel loro ambiente naturale e pernottato all'interno del parco nei bellissimi bungalow. Nella notte, accompagnati dai Masaai che ci facevano da guardia abbiamo osservato le stelle ed ascoltato i suoni.

Una parte molto impegnativa del viaggio sono stati gli spostamenti in auto. La Tanzania è molto grande e le strade spesso sono sterrate.
Questo però ci ha consentito di osservare la vita quotidiana della popolazione e le loro usanze come si può vedere nelle foto.

leggi il racconto delle prime tappe https://www.lasettimanalivorno.it/Diocesi/L-incontro-con-i-ragazzi-del-progetto-agricolo-Kilimo-Kwanza

Un viaggio tra turismo e solidarietà
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