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Nella festa di San Giovanni Nepomuceno

Le celebrazioni alla chiesa di San Ferdinando 

Parole chiave: san giovanni nepomuceno (4)
La Messa e la processione fino alla statua

Per il dodicesimo anno consecutivo si è dato luogo ai festeggiamenti in onore di San Giovanni Nepomuceno con il Rosario, Vespri e Santa Messa presieduta da Monsignor Simone Giusti, vescovo della Diocesi di Livorno e Radio Maria ha mandato in diretta in tutta Italia la liturgia.

Monsignor Giusti durante l’omelia ha ricordato come l’amore per Cristo ha portato San Giovanni a subire il martirio come lo è stato anche per la nostra Santa Patrona della quale fra pochi giorni festeggeremo il ricordo.

(Guarda le foto scattate da Antonluca Moschetti https://photos.app.goo.gl/pihUr86nthx2aMfo8)

Barbara Luccini soprano, Massimo Signorini fisarmonica e la Banda Città di Livorno, hanno curato i canti e le musiche liturgiche  e al temine della Messa, hanno suonato l’Inno “La Istoria di San Giovanni Nepomuceno” composto da Massimo Signorini su testo di Pier Fernando Giorgetti. Al temine della funzione, tutti i partecipanti: , Associazione Accademia degli Avvalorati, Archivio di Stato di Livorno, Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, Associazione Borgo dei Greci, Corteo Storico La Livornina, Scuola Cani Salvataggio Firenze ODV, Società Nazionale di Salvamento Genova – Sezione Livorno Mare, SVS Pubblica Assistenza, Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Livorno, Venerabile Confraternita di Santa Lucia VM e Misericordia di Antignano ODV Misericordia di Livorno Sud, Antignano, Banda Città di Livorno, Parrocchia della Madonna, Parrocchia di San Ferdinando Re, Cattedrale di San Francesco Livorno, Sillabe s.r.l, Congregazione Olandese-Alemanna di Livorno, Livorno delle Nazioni, in processione attraversando il quartiere della Venezia, sono giunti al Ponte dove davanti alla statua di San Giovanni Nepomuceno è stata posta una ghirlanda di fiori offerta da Donella Fiori e Piante di Gronchi Gigliola.

Qui l’Assessore alla Cultura Simone Lenzi ha salutato i presenti evidenziando come la nostra città sia ricca di molte presenze, culture e tradizioni. Il maestro Massimo Signorini, presidente e fondatore dell’associazione degli Avvalorati ha ricordato che la “venerazione livornese” di San Giovanni Nepomuceno ebbe inizio nel 1739 con l’installazione della sua statua voluta dal comandante Karl Franz Wachtendock delle truppe alemanne per la visita di stato del Granduca Francesco III dei Lorena e della Granduchessa Maria Teresa d’Austria sull’attuale ponte che conduce al quartiere della Nuova Venezia. Inoltre, fu fatto anche un dipinto, purtroppo scomparso, opera di François Rivière. Di questo rimane ancora una stampa originale donata dal collezionista Alberto Paggini alla Congregazione Olandese-Alemanna di Livorno nel 2017 che è custodita presso l’altare di Sant’Andrea nella Chiesa della Madonna. La stampa fu realizzata dall’incisore Bartolozzi su commissione del sacerdote confessore padre Aurelio Roden a rappresentanza della Nazione Olandese-Alemanna titolare dell’Altare di Sant’Andrea nella Chiesa della Madonna.

La processione si è conclusa davanti alla Chiesa della Madonna e il parroco, don Placido Bevinetto, ha ringraziato e si è congratulato con tutti gli organizzatori per la perfetta riuscita delle celebrazioni e ha sottolineato che i numerosi partecipanti hanno dimostrato come negli anni questa festa è sempre più sentita dagli abitanti del quartiere.

La Messa e la processione fino alla statua
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