Diocesi
Nel giorno di SS.Pietro e Paolo
Nel giorno in cui la chiesa ricorda i Santi Pietro e Paolo, ben 11 sacerdoti della nostra diocesi hanno festeggiato la loro ordinazione sacerdotale, ringraziando il Signore per il dono ricevuto.Don Simone Barbieri, don Federico Mancusi, don Matteo Sassano e don Matteo Seu hanno festeggiato 5 anni di ordinazione presbiterale, mentre don Luca Esposto, don Rosario Esposito, don Michele Esposto e don Luigi Falanga 8 anni.
20 anni di sacerdozio invece li ha celebrati ieri, don Cornelio Benchea con la cua comunità di San Matteo.
Infine don Mauro Peccioli ha ricordato i suoi 51 anni di ordinazione presbiterale mentre don Edoardo Medori ben 55!
A tutti loro un augurio speciale affichè il Signore possa continuare ad illuminare il loro cammino.
Per ricordare i 5 anni di sacedozio di don Federico la comunità di S.Teresa di Calcutta, ha inviato questo articolo
Festività dei Santi Pietro e Paolo: quinto anniversario di ordinazione sacerdotale di don Federico Mancusi. Il parroco della parrocchia Santa Teresa di Calcutta ha invitato la comunità a celebrare con lui con le parole di Papa Francesco ” nella celebrazione eucaristica il sacerdote ritrova ogni giorno la sua identità di pastore e il senso della propria vita”. Alla santa messa delle ore 18.30 erano presenti molte persone che hanno potuto ascoltare un’omelia nata dal cuore: il cuore di don Federico, un cuore pieno di amore per Gesù e per la Chiesa. Don Federico ha condiviso con l’assemblea le gioie e i dolori che lo hanno accompagnato nel suo cammino spirituale: 12 anni di seminario e 5 di sacerdozio. Eppure sin da piccolo era un desiderio che teneva nel suo cuore. Don Federico ricorda che quando andava a messa a San Pietro a Grado, arrivava in un punto da dove si vede il Santuario di Montenero e guardando verso quella parte pregava la Madonna di proteggerlo nel suo cammino e di farlo diventare sacerdote “ma ai tuoi piedi”, diceva sempre. E mai avrebbe pensato di diventare sacerdote a Livorno: un pisano a Livorno! Invece è stato così. Il cammino compiuto in seminario è stato lungo e difficile, qui don Federico ha avuto momenti di sconforto chiedendo al Signore ” perché capita tutto questo a me?”. Una sofferenza che poi è stata ben ricompensata dall’essere sacerdote. Don Federico ora sa che quelle sofferenze erano necessarie per la sua crescita spirituale, per diventare un sacerdote umile e accogliente: per non fare agli altri ciò che era stato fatto a lui. Don Federico ricorda con amore la presenza dei suoi genitori nel suo cammino, nonostante la malattia del caro padre Claudio che lo ha sempre sostenuto e che ora lo benedice dal cielo. Ricorda l’importanza del ruolo che hanno avuto nella formazione i rettori dei Seminari che ha frequentato, in particolar modo Mons. Paolo Razzauti e lo stesso vescovo Simone. È stata una celebrazione commovente, in cui le parole semplici, pure e sincere di don Federico hanno toccato gli animi di tutti: ” mi sono dato un obiettivo di aiutarvi ad andare tutti in paradiso” dice. Dopo la santa messa don Federico è stato festeggiato con un’apericena all’aperto dalla sua comunità e gli e’ stata regalata una cotta da indossare durante le future celebrazioni.