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Atti vandalici contro luoghi sacri
Presepi vandalizzati, statue mariane mozzate, autobus di pellegrini nel mirino. In Francia non passa settimana senza nuovi blitz di stampo anticristiano, la cui denuncia supera solo raramente le pagine dei quotidiani regionali. Il rischio di un’insidiosa assuefazione è, adesso, nuovamente confermato dagli ultimi dati del Ministero dell’Interno. Nel Paese europeo dove, storicamente più che altrove, l’anticlericalismo e l’ateismo hanno messo profonde radici, oggi ancor di più sullo sfondo di una sempre più diffusa ignoranza religiosa.
Nel 2019, i fatti qualificati come «anticristiani» hanno ancora una volta superato l’asticella simbolica del migliaio, a quota 1.052. Vere e proprie «azioni» sono state 996, con una maggioranza di atti vandalici contro i luoghi sacri. In 56 altre occasioni, si è trattato di «minacce». In media, dunque, quasi 3 atti al giorno, con una ricorrenza sconcertante soprattutto nel Sud-ovest.
L’anno precedente, i fatti registrati erano stati 1.063.
Ma la piaga colpisce in pieno anche (continua a leggere https://www.avvenire.it/mondo/pagine/francia-1500-episodi-contro-i-cristiani)