Essere amanti di Dio, della vita, del mondo

Giornata mondiale della Vita Consacrata, le Religiose e i Religiosi della Diocesi si sono riuniti nella Chiesa del S. Cuore dai Salesiani, per celebrare l’Eucarestia e rinnovare i voti, durante la S. Messa presieduta dal Vescovo Simone, con la presenza del Vicario Episcopale per la Vita Religiosa Don Matteo Gioia e alcuni religiosi.Ci siamo tutti riuniti in fondo alla Chiesa per la preghiera iniziale e la benedizione delle candele. Ci siamo poi diretti verso il Presbiterio per la Santa Celebrazione. Durante l’ Omelia il Vescovo ha messo in evidenza le figure di Simeone e Anna, che avevano passato una lunga vita nel Tempio, nell’attesa del Salvatore. Attendere per incontrare e poi trovare è stato lo scopo della loro vita. L’ attesa si è trasformata in riconoscimento e annuncio, parlavano a tutti del Bambino. Per loro vedere è stato come entrare nel Paradiso, sì quando si incontra Dio siamo nella gioia, nella pace, nella luce. Tutto in Lui si fa anticipazione della visione ultima. Per essere santi e immacolati al suo cospetto nell’amore.Ancora qui sulla terra iniziamo il nostro essere in Paradiso e, come Simeone e Anna per testimoniare la sua venuta. Tanti di voi sono andati ad annunciare in terre lontane la buona novella, hanno testimoniato l’Amore che Dio ha per l’umanità. Adesso che vediamo? Coloro ai quali siamo andati ad annunciare adesso sono qui per continuare in ogni parte della terra ciò che hanno udito, toccato, veduto. Ecco allora la nuova vita religiosa che è internazionale, composta da sorelle e fratelli che parlano la stessa lingua, quella della fraternità.E anche vivere i voti non solo per noi stessi, ma per condividere la povertà; aprire il cuore ad un bene universale, obbedire a Dio, che manda perché l’umanità sia composta da fratelli e sorelle che fanno della loro vita un Sì vivente, in ogni forma di vocazione.

le foto sono di Antonluca Moschetti