Diocesi
L’impresa
Un’organizzazione meticolosa ha reso possibile un proposito apparentemente difficile e complicato da realizzare in una realtà costruttiva e molto formativa.
Insieme, il parroco di San Jacopo: monsignor don Ivano COSTA, responsabile del progetto, coadiuvato dal suo vice: don Vincenzo CIOPPA, vice parroco anche di San Simone, hanno messo in moto una sinergia, che ha generato tra le forze cooperanti un rapporto speciale, finalizzato al conseguimento dello stesso fine: un GREST sicuro, ben disciplinato, ma anche spettacolare e divertente.
La particolare situazione COVID ha richiesto grande attenzione nella preparazione dei locali da utilizzare, nella formazione e nella suddivisione dei vari gruppi. Tutto è avvenuto tenendo conto di un regolamento ben preciso e rigidissimo.
Hanno partecipato al GREST trentatré bimbi dai 6 agli 11 anni e dieci ragazzi dai 12 ai 17. Si sono così formati 6 gruppi: i VERDI formato da sei bimbi di 7 anni, assistiti dalla spumeggiante Benedetta. I GIALLI: sette bimbi, seguiti in alternanza dalla strabiliante Veronica e dall’instancabile Chiara. I FUCSIA: 7 bimbi, accompagnati dalla saggia Valentina, affiancata dalla discreta e preziosa Patrizia. I LIME: 6 bimbi curati dalla ponderata Annalisa. I ROSSI: 7 bimbi, guidati dall’esuberante Davide. I CELESTI: 10 giovanissimi capitanati dall’audace don Vincenzo.
La giornata cominciava alle 08:30 con ingresso scaglionato. Prima di entrare, tutti: animatori e animati dovevano sottoporsi a triage di controllo e consegnare un’autocertificazione di buona salute, dopodiché si dava inizio alle attività previste; in primis il riscaldamento muscolare: attività fisica con musica e balli sul sagrato della Chiesa. Subito dopo la preghiera, poi la merenda e a seguire l’attività educativa del mattino.
Alle 12:30 igiene e sanificazione, alle 13:00 pranzo. Alle 14:00 attività pomeridiana, alle 15:00 ascolto della Parola e riflessione poi uscita scaglionata, merenda sul sagrato e alle 16:00 tutti a casa.
Particolarmente belle le giornate di giovedì per la commovente adorazione Eucaristica vissuta nel pomeriggio e quella di venerdì per la festa conclusiva attorno ad una gigantesca torta. Tutto questo sotto l’occhio vigile della responsabile del protocollo: la cara e attentissima Cecilia.
L’intraprendenza dei due sacerdoti nel tuffarsi in questa avventura tanto genuina quanto complessa (a causa del delicato periodo che stiamo vivendo), unita alla forza dei giovani educatori/animatori, hanno fatto del GREST San Jacopo–San Simone un’esperienza di successo, che sicuramente resterà nei cuori di tutti partecipanti.