Tutti nella stessa barca

Come annunciato dalla locandina “Siamo tutti sulla stessa barca”, lo scorso Martedì, di buon mattino, un buon gruppo di giovani e adulti si sono dati appuntamento al porto per imbarcarsi sulla stessa barca ed insieme meditare e pregare lungo la costa che dal porto va al Castello del Boccale.

Una catechesi sul mare guidata da Padre Francesco Gusmeroli attraverso il brano del Vangelo di Marco in cui presenta Gesù che calma la tempesta, brano appropriato alla situazione che stiamo vivendo in questi mesi, e così nella calma del mare, la bellezza della nostra costa ed il silenzio che l’ambiente ci offriva abbiamo avuto il tempo e trovato lo spazio interiore per verificar le nostre tempeste e come sintonizzarci con il Signore per trovare la calma, per sapere accogliere in Lui le prove della vita, in particolare quella che stiamo vivendo attualmente in seguito al Covid-19

Ma perché una catechesi sul mare?

Per gustare le bellezze del nostro territorio e grazie e a queste rivivere l’ambiente del brano presentatoci: il mare,  per fare esperienza di quanto ci ricordò Papa Francesco, nell’ormai storica preghiera in Piazza San Pietro del 27 Marzo scorso, che siamo tuti sulla stessa barca con le nostre fragilità, disorientamenti ecc.

E quali frutti ha portato la catechesi sul mare?

Il ritrovarsi con tanti amici dopo mesi di “isolamento” ed insieme pregare in un silenzio quasi irreale, rotto solo dal rumore del mare, il silenzio ci ha ricordato quello vissuto nel lockdown, ma questa volta non nella paura, ma  nella presenza del Signore che con la Sua Parola ci invita a camminare anche nella tempeste più angusta senza timore abbandonandoci a Lui.

Oltre alla preghiera la catechesi è stata occasione di incontro e saluto a testimonianza della bellezza del valore dei rapporti con gli altri.

Dopo poche ore siamo rientrati in porto ed ognuno è ritornato agli impegni quotidiani ma questa volta con alle spalle un “buongiorno” particolare e singolare.