Diocesi
La Stella Maris di Livorno al fianco dei marittimi
L’assistenza ai marittimi imbarcati non si ferma. Nell’ultima settimana la Stella Maris / Apostolato del mare è intervenuta in due casi particolari che interessano due navi in sosta forzata per motivi diversi, nel nostro porto.
La nave da crociera SEVEN SEAS VOYAGER, che ha ottenuto il permesso di sostare nello scalo labronico per i noti problemi dovuti al Covid-19 e la conseguente paralisi delle attività croceristiche, è arrivata il giorno 29 maggio. La nave, proveniente dal porto indiano di Mumbay, è attraccata alla banchina n. 75 (Molo Mediceo esterno) ed è previsto rimanga a Livorno per circa due mesi; a bordo solo 108 membri di equipaggio di cui 5 italiani compreso il Comandante. L’ equipaggio è stato sottoposto a controllo sanitario risultando negativo al Covid – 19, era già stato monitorato durante il viaggio di trasferimento prima di giungere a Livorno a cura della società Armatrice.
L’equipaggio, con permesso in deroga della polizia di frontiera e grazie all’ interessamento dell’ Ammiraglio Tarzia, del presidente ASAMAR Dott. Bonistalli e dell’ agenzia della nave Medov, può recarsi in franchigia in città e fare ritorno a bordo esclusivamente con il mini bus messo a disposizione dall’Associazione Stella Maris che si è imposta l’onere di effettuare il servizio tre volte al giorno con i propri volontari, tra cui alcuni soci del collegio Capitani e D.M. iscritti a Livorno. Un grande supporto è stato fornito da Padre Emilio e Padre Teodoro. Il mini bus è soggetto a igienizzazione ed è fornito dei previsti dispositivi di protezione individuale. Oltre a questo servizio l’Associazione Stella Maris è a disposizione dell’equipaggio per ogni eventuale necessità che rientra nei propri compiti e possibilità.
Altro intervento quello alla nave da carico TRAMPER con equipaggio di 13 persone dell’est Europa ed il Comandante italiano, è entrata in porto il giorno 5 giugno, attraccando alla banchina n. 54. Purtroppo è dovuta sostare nel nostro porto non per i normali motivi commerciali ma per problemi dovuti a stipendio non corrisposto all’equipaggio da diversi mesi.
La nave è sottoposta a fermo giudiziario il cui termine non è noto. L’equipaggio non è autorizzato ad andare in franchigia e la Stella Maris si è subito messa a disposizione per fornire le varie forme di assistenza che diventano necessarie in queste difficili situazioni: fornire mascherine e guanti, procurare le schede telefoniche per internet o telefonia, soddisfare eventuali esigenze di carattere alimentare ed in genere ogni tipo di servizi per un equipaggio che, pur essendo in porto, non ha possibilità di andare in città.