Leggere fa bene!

La fatica di leggere. Sono usciti i dati Ocse-Pisa che obbligano a riflettere. 11 milioni di persone si informano “per sentito dire”. Ci sono troppi che fanno confusione nel distinguere un fatto rispetto ad una opinione. Si legge (quando si legge) sempre di più come “cavallette” che non hanno desiderio di soffermarsi, di riflettere, di approfondire. Al posto del libro è subentrato lo smartphone che non stimola alla lettura, se non alla lettura fugace e istantanea, fatta di titoli e slogans, assai spesso presi come “verità indiscusse”.La lettura fa bene, è un importante alimento per la nostra mente e la nostra anima e dovremmo mettere in campo ogni energia per promuoverla. Leggere apre al mondo, apre all’altro, fa comprendere meglio noi stessi e gli altri. Ogni insegnante a scuola dovrebbe invitare alla lettura i suoi studenti, proponendo loro quelle letture più “adatte” alle loro caratteristiche personali. Ricordo sempre con gioia la mia insegnante di italiano che arrivava in classe con buste di libri e a ciascuno “donava” non un libro ma “quel libro” pensato per ognuno di noi. Era impossibile non leggere perché in quelle pagine trovavamo i nostri interessi, alimentavano le nostre emozioni, spronavano la nostra costruzione interiore, il nostro aprirci al mondo. Capivamo la bellezza e la potenza della lettura. La lettura deve essere stimolata, deve trovare animatori capaci di leggere  pagine che “si prendono cura di noi”, che ci rendono protagonisti, che provocano la nostra anima. Ci sono poi letture che sono il fondamento per la costruzione di noi stessi, i pilastri su cui costruire la nostra vita. Si pensi alle pagine bibliche, ai 4 Vangeli, alle pagine di autori come Dostoevskij, Tolstoj, Hesse, Pirandello, Kafka, Deledda, Calvino, Morante, Saint Exupery, a poeti come Luzi, Merini, Turoldo, solo per citarne alcuni tra migliaia di capolavori di scrittura. Testi che ogni educatore dovrebbe leggere ai suoi studenti come richiamo ai valori della pace, della giustizia, della solidarietà, della bellezza.Ogni mattina in ogni classe dovremmo aprire le lezioni leggendo anche per pochi minuti “pagine sparse”. Proponiamo la bellezza della lettura e ognuno non potrà fare a meno di leggere!