Notizie dal Libano

Dal 17 ottobre scorso ad oggi, migliaia di libanesi scendono pacificamente in piazza per protestare a causa della crisi economica del Paese. Il Libano, dunque sta vivendo una fase delicata della sua storia, con gravi implicazioni nella capacità di importare le merci necessarie, tra cui medicine, grano e carburante. Il debito pubblico ammonta al 150% circa del suo PIL, attorno ai 155 miliardi di dollari. Il tasso di disoccupazione supera il 37%.Davanti a questa grave situazione, la nostra associazione “Oui pour la Vie” ha pensato di continuare il proprio impegno, cercando di raddoppiare il numero dei pasti offerti dalla cucina di Damour, anche durante i giorni della protesta popolare, offrendo cibo a famiglie in difficoltà economica a causa dei continui scioperi.Chiediamo per questo a tutti aiuto e pubblicità per far fronte alle richieste crescenti di cibo e medicine, in considerazione della crescente perdita del potere di acquisto della moneta locale.La presenza dei profughi siriani, sfuggiti alle crudeltà della guerra in Siria, ricorda però la tragica esperienza del massacro del paese di Damour del gennaio 1976: un volontario di Oui pour la Vie confidava: “Quando vedo questi rifugiati rivivo con dolore il massacro della mia famiglia. Se invece li guardo con il cuore, dato Dio non ha mai smesso di donarmi la vita, allora mi sento meglio a offrire loro del cibo, ma volendo sinceramente loro del bene e non certo perché mi fanno compassione”.Una nostra volontaria ha detto ad una parente che verrà a visitarla per le Feste: “Non abbiamo bisogno di regali, ma di indumenti invernali per i bambini poveri che vado a visitare nelle baracche. Quando trovo la taglia giusta da consegnare è come se quel dono lo avessi ricevuto io”. I migliori auguri di Buon Natale e di un Sereno 2020.

Per testimonianze in Italia tel 333/5473721. pdamianolibano@gmail.cominfo@ouipourlavielb.com per poter confermare il ricevimento dell’offerta. P Damiano Puccini