Linea… di pensiero. La scuola è aperta a tutti

Le Parabole  evangeliche sono occasioni di riflessione per tutti, credenti o non credenti, a cui fa bene attingere e da esse trarre fruttuosi insegnamenti. “Un pastore aveva cento pecore….ne perde una e la va a cercare”.È appena iniziata la Scuola e il pensiero va a quanti andranno perduti. Ai ragazzi e alle ragazze che abbandoneranno gli studi, lasceranno i banchi di scuola e si disperderanno senza trovare una strada, senza avere riferimenti solidi e stabili. Con un percorso segnato di “drop out”!”La scuola è aperta a tutti” recita l’art. 34 della Costituzione. “Aperta a tutti”, nessuno escluso! Ma la Scuola non è ancora capace di accogliere tutti e di offrire un orientamento personalizzato capace di valorizzare i talenti e le capacità di ognuno. Ci sono studenti e studentesse “difficili”, a cui la scuola va stretta, che fanno fatica a frenare i loro animi inquieti ed esuberanti e i loro  comportamenti pieni di vizi. Ma chi non ha vizi? La scuola dovrebbe essere più capace di far emergere le virtù di ognuno e di arginare gli egoismi. Abbiamo necessità di una scuola più attenta nel saper orientare in particolare coloro che evidenziano attitudini non in linea con l’indirizzo di studi scelto. L’ obiettivo per questi, dovrebbe essere sempre quello di  condurli, accompagnandoli con perseveranza, al successo formativo e soprattutto stimolarli ad imparare un mestiere utilizzando le attività laboratoriali ed esperienziali, la didattica immersiva.Auspichiamo che i nostri studenti possano trovare “pastori”, educatori-insegnanti che non smettono mai di cercare, di ascoltare, di trovare soluzioni per valorizzare le diversità di ciascuno. Che sia una scuola aperta a tutti! Che sia una scuola che sappia offrire opportunità a tutti! Che sia una scuola  attenta e premurosa sempre alla ricerca anche del solo “uno” che si perde, non sia gelosa di accaparrarsi soggetti per fare numeri, ma offra ad ogni soggetto la possibilità di un ri-orientamento, di strade alternative, punti sempre al successo formativo di ognuno favorendo alleanze stabili nei territori, nelle comunità locali. Una società inclusiva e coesa ha bisogno di tutti. Nessuno escluso!