Diario d’Africa

Partito alla volta di Dodoma in Tanzania, dove era già stato lo scorso anno, don Rosario, responsabile dell’ufficio diocesano missionario, racconta il suo diario di viaggio, fatto di incontri, di amicizia e di osservazione di una realtà molto diversa da quella occidentale.

Primo giorno

Appena sono sceso dall’aereo nel piccolo aeroporto di Dodoma, ho trovato ad accogliermi sia l’autista Giuseppe che mons. Beatus mi ha messo a disposizione, sia il parroco della cattedrale don Onesimo, sia tutto il consiglio pastorale di Chidachi. C’è stato un momento di gioia condivisa, abbracci calorosi.

Poi siamo giunti in episcopio dove le suore mi hanno accolto e mi hanno dato la stanza riservata ai vescovi.

Nel pomeriggio ho celebrato Messa, ho visitato la curia ed ho incontrato la comunità neocatecumenale ed ho pregato con loro.

Secondo giorno

Con don Onesimo e don Felice faccio visita alle suore anziane dell’ospedale di Miyuji. Abbiamo trascorso una mattinata in armonia facendo visita anche alle sorelle allettate. Ho proseguito la visita nei reparti, pregando con gli ammalati.

Dopo pranzo ho visitato i vigneti e le cantine della diocesi a Bihawana (faccio una osservazione: diversi sacerdoti lavorano ed i proventi vanno a beneficio della diocesi). Tra i viticoltori ho notato anche dei bambini e ho chiesto cosa ci facevano, mi è stato risposto che dopo la scuola vanno ad aiutare i loro genitori nei campi (la loro palestra, la loro scuola calcio, la loro danza…).

Ho fatto visita al seminario minore ed ho incontrato i seminaristi nella parrocchia che provavano i canti divisi per classe.

Poi ho concelebrato nella cattedrale e mi ha stupito vedere tanti ministranti a servire la messa feriale. Si continua con l’adorazione parrocchiale.

A fine della giornata ho fatto un momento di fraternità con i confratelli e le suore della curia.

Un abbraccio e una benedizione a tutti voi.