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Una vicenda che coinvolge bambini che vivono in USA, Canada ed Europa
Sono almeno 14 i bambini autistici nati dal donatore di sperma H898. Vivono negli Usa, in Canada e in Europa. Molti di loro sono anche dislessici, soffrono di epilessia, di disturbi di deficit dell’attenzione e mostrano altre disabilità dello sviluppo e di tipo cognitivo.
Ne ha dato notizia il Washington Post lo scorso 14 settembre, definendolo un fenomeno senza precedenti: mai visto un così gran numero di persone affette da autismo in una sola generazione di una famiglia biologica. Estremamente inquietante, aggiungiamo noi, il silenzio a riguardo dei media, solitamente assai loquaci nel magnificare le sorti della fecondazione assistita, specie se eterologa.
La vicenda è venuta alla luce grazie all’ostinazione di Danielle Rizzo, mamma di due bambini di 6 e 7 anni, entrambi con diagnosi di disturbi dello spettro autistico, concepiti in vitro con lo sperma del donatore H898 della Idant Laboratories.
Insieme alla donna con cui era unita civilmente aveva scelto quello che sulla carta sembrava il donatore perfetto: alto, biondo, occhi azzurri, senza problemi di salute, con un master e un lavoro come fotografo medico, amante della lettura, dell’arte e della corsa su lunghe distanze. Bastano 500 dollari per ricevere alcune fiale del suo sperma.
Nasce a settembre del 2011 il primo bambino, e 14 mesi dopo il secondo, quando iniziano i problemi con il primogenito, che comincia a comportarsi in modo strano. Dopo due anni anche l’altro piccolo mostra gli stessi sintomi, e a entrambi viene diagnosticato l’autismo.(continua a leggere https://www.avvenire.it/famiglia-e-vita/pagine/il-donatore-e-i-suoi-14-figli-autistici)