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Infrastrutture e turismo nelle parole del Presidente Breda
L’ultimo incontro del Circolo Culturale “Il centro”, prima della chiusura estiva, ha avuto come protagonista Riccardo Breda, Presidente della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno. Nel presentare il relatore, il Direttore del “Centro”, Enrico Dello Sbarba, ha detto che quella era l’ultima conferenza che presentava in quanto, dopo 23 anni di attività, era venuto il tempo per lui di “tirare i remi in barca”.
Aprendo l’incontro Breda ha detto che dopo il Covid si era persa l’abitudine di incontrarsi e finalmente ora si può riprendere un confronto diretto e aperto tra le persone. Ha poi ringraziato tutti coloro che lo hanno riconfermato alla Presidenza per altri cinque anni come riconoscimento del lavoro svolto su i due territori di Livorno e Grosseto, che non si sono arroccati sulle proprie prerogative ma che invece si sono uniti in un lavoro di squadra per risolvere le difficoltà delle infrastrutture.
Quello delle infrastrutture è stato il tema dominante dell’intervento del Presidente Breda che ha sottolineato che per la realizzazione della Darsena Europa “siamo in una fase molto delicata” benché Guerrieri dia il massimo dell’impegno. La strada che unisce Grosseto a Livorno è “pericolosa e da riqualificare” e per questo bisogna cercare “di dare una prospettiva sia ai cittadini che alle imprese”.
La politica locale -ha aggiunto- ha un peso relativo perché non è capace “di prendere decisioni a favore dei cittadini”. Comunque “non votare è la cosa più sbagliata che si possa fare”, è invece una opportunità per tutti perché bisogna essere in grado di decidere con una certa velocità. Le infrastrutture sono centralizzate sulla Tirrenica e sulla Darsena Toscana, qui Guerrieri sta lavorando molto bene e come Camera di Commercio gli diamo il nostro pieno appoggio. Notiamo anche che Piombino è in ripresa come porto, sia in termini industriali che di sviluppo turistico. Il corridoio tirrenico deve essere corredato da “una viabilità secondaria che va fatta”, una viabilità che deve permettere a molti cittadini di potersi muovere” c’è chi va solo con l’Ape!”. Su questo tema la Regione Toscana ha messo centomila euro, ma “il Governo cosa fa?”.
Breda ha messo in risalto di aver notato un atteggiamento diverso di Livorno verso il turismo. L’accoglienza di tanti croceristi ”sta facendo bene alla città”. La valorizzazione della Venezia, della Fortezza Vecchia e di altri siti può costituire “una chiave di svolta” e in questo senso “vedo Livorno crescere mentalmente”. Per quanto riguarda la Tirrenica Breda ha ribadito che l’asfalto di 12 km nella zona di Capalbio, dove gli incidenti sono numerosi, “sarebbe un successo!”. Sulla relazione del Presidente Breda sono intervenuti con argomentazioni pertinenti sia Massimo Bianchi che Fabio Del Nista. Da loro è stato rilevato che a causa della mancanza di una classe politica “abbiamo rinunciato ad avere un peso”. Siamo stati tagliati fuori dagli orari ferroviari che contano, ma non c’è stata nessuna protesta da parte dei cittadini! Negozi e Chiese dovrebbero essere aperti con “orari compatibili con i turisti che sciamano per la città”. Breda ha poi chiarito che “il turismo è una parte dell’economia con numeri in crescita ma non sostituisce la così detta parte manifatturiera della portualità”. “La ricchezza vera è quando essa rimane sul territorio”. Insomma Tirrenica- Porto-Interporto- Ferrovia” devono sempre integrarsi tra loro”. Come “autostrada del mare” è necessario fare un passo avanti come richiede la portualità europea ed “è tutto da velocizzare!”.