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Le persone valgono più delle cose e contano più delle ricchezze possedute
Ma cosa significa “farsi amici con il denaro”? E quale è l’uso della ricchezza cui Gesù fa riferimento in relazione alle “dimore eterne”? La parabola dell’amministratore disonesto nel Vangelo di questa domenica interroga il cristiano e lo invita a farsi “scaltro” nell’assicurarsi non il successo mondano ma la vita eterna, dando valore più alle persone e alle relazioni che ai beni e alle ricchezze possedute. “La ricchezza disonestà è il denaro – detto anche sterco del diavolo – e in generale i beni materiali”. Lo ha sottolineato papa Francesco all’Angelus, commentando le letture del giorno. “La ricchezza può spingere a erigere muri, creare divisioni e discriminazioni – ha osservato -. Gesù, al contrario, invita i suoi discepoli ad invertire la rotta: ‘Fatevi degli amici con la ricchezza’”. “È un invito a saper trasformare beni e ricchezze in relazioni, perché le persone valgono più delle cose e contano più delle ricchezze possedute – ha spiegato il Pontefice -. Nella vita, infatti, porta frutto non chi ha tante ricchezze, ma (continua a leggere https://www.avvenire.it/papa/pagine/papa-francesco-angelus-22-09-2019)