News dal Libano. Situazione sempre molto grave

I cittadini libanesi hanno trascorso un altro Natale a lume di candela, in attesa di avere i soldi per poter riattivare la corrente elettrica, che arriva nelle case solo per 1 ora al giorno.Nel 2022 il reddito mensile medio per una famiglia a Beirut è stato di 105 euro, mentre nella regione più povera del Paese, la Bekaa, non ha superato i 73 euro.Con i risparmi di molti cittadini bloccati nelle banche, il tasso di povertà è passato dal 42% nel 2019 a quasi l’80% del totale degli abitanti di oggi. Il dollaro dalle 1.500 lire libanesi, oggi è intorno alle 45.000. I prezzi sono moltiplicati almeno per 20-25 volte.Questi rifugiati, come anche molti libanesi in numero sempre crescente, vivono in stabili diroccati, fatiscenti, affollati, senza illuminazione. Si notano bambini e bambine, che fin dalla più tenera età imparano a frugare nella spazzatura e nella sporcizia per cercare qualcosa da mangiare. Mancano medicine, anche per un semplice raffreddore, come pure il latte in polvere per i neonati, pannolini per gli anziani.La nostra associazione “Oui pour la Vie” continua ancora con la “cucina” di Damour, l’ambulatorio per i test sanitari e per AIDS – droga e alcool, il centro di ascolto per le medicine e la scuola per bisognosi di ogni appartenenza religiosa-sociale e provenienza.Si chiedono sempre a tutti aiuti e pubblicità.Ringraziamo ancora una volta la Fondazione Casa Santi Arcangeli di Firenze che ancora una volta ci assiste anche in maniera straordinaria, sostenendoci per l’inizio dei lavori di installazione dell’impianto di pannelli solari. Con la crisi economica del Libano, l’elettricità e i carburanti sono divenuti purtroppo un “bene di lusso”. I nostri vicini del Centro di “Oui pour la Vie”, con l’inizio dei lavori, sono diventati dei volontari. Hanno offerto dell’acqua e dei sandwich con marmellata agli operai. La condivisione e l’aiuto reciproco con dimostrano sempre amore e rispetto reciproco tra “Oui pour la Vie” e i residenti del paese.La nostra associazione è disponibile a offrire la corrente elettrica a 5 anziani che sperano di avere in casa loro la possibilità di accendere una lampada nel corso della notte. Speriamo di riuscire sempre ad aumentare la potenza dell’impianto per offrire il massimo possibile ai bisognosi che possiamo raggiungere, soprattutto per gli ammalati.i nostri volontari sono andati in ricerca di piccole stufe a gasolio, anche abbandonate o difettose, per ripararle e offrirle a persone bisognose. C’è chi ha regalato parte della legna acquistata o chi è andato a tagliarne anche per gli altri.Per i vestiti abbiamo recapitato lana e stoffe alle donne che già aiutiamo, chiedendo loro di realizzare per tutti, anche se di gruppi rivali, qualche sciarpa o insieme a stoffa anche coperte per la notte.ci prepariamo ad offrire un pasto più sostanzioso con la nostra cucina che dona sostentamento ad un numero crescente di bisognosi. Joe, un benefattore nostro amico, ci ha offerto dei legumi e un buono per la carne, chiedendo a Dio che si viva sempre in pace.Per testimonianze in Italia tel 333/5473721 pdamianolibano@gmail.com; Per inviare offerte: Bonifico sul conto: Oui pour la Vie, presso Unicredit Cascina (PI). IBAN: IT94Q0200870951000105404518; (BIC-Swift: UNCRITM1G05 se richiesto). Indicate nella causale del bonifico il vostro email / telefono cell e avvisateci dell’offerta scrivendo a info@ouipourlavielb.com.Grazie. P. Damiano Puccini.