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Per conoscersi meglio e vivere a fianco
Alle 16.30 davanti alla Sinagoga di Livorno, ebrei e cristiani accenderanno insieme la Channukkia, simbolo della luce, in questa giornata dedicata all’approfondimento del dialogo. Una giornata speciale che ogni anno ravviva il rapporto tra la comunità ebraica e quella cristiana presente in città. A seguire due voci dialogheranno sul brano di Isaia che dà il titolo alla giornata. Pubblichiamo un articolo di approfondimento dal quotidiano Avvenire.
«Consolate, consolate il mio popolo – dice il vostro Dio». Così inizia il capitolo 40 del libro di Isaia, ovvero con parole nuove nella storia del profetismo come sottolineò in un’omelia del 1978 Joseph Ratzinger. L’allora arcivescovo di Monaco e Frisinga faceva infatti notare che dopo una lunga serie di profeti «ammonitori duri ed esigenti», che «a difesa della causa dei dimenticati, delle vedove, degli orfani e dei poveri, scuotevano la coscienza degli ipocriti, potenti e sicuri di sé», e dopo che Israele «era stato schiacciato e sembrava quasi cancellato» con l’esilio in Babilonia, da Isaia si udì un accento nuovo. Il cui senso era: «Basta soffrire, la grande potenza, che vi ha deportato, non c’è più», «si riaprono le porte della patria» per cui «i vinti alla fine sono i veri vincitori, Dio si è ricordato di loro, egli è più potente delle grandi potenze di questo mondo».
