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È uscito il nuovo singolo di Gipo!
Ascolta la canzone https://www.youtube.com/watch?v=EoieO8Hlwio
E leggi cosa ne scrive l’autore:
E’ una canzone che parla di Strada, quella polverosa, quella dove sudore e difficoltà si sentono. L’ambiente descritto viene subito messo in evidenza dalla intro che contiene effetti sonori inconfondibili: si ascoltano dei passi sullo sterrato, un moscone che ronza intorno… tutto inserito in un genere musicale che riporta fortemente a questa ambientazione, dove la chitarra acustica e l’armonica a bocca sono protagoniste dell’arrangiamento.
E’ una canzone di musica cristiana che parla di musica cristiana. I più esperti riconosceranno diversi riferimenti che riportano alle orecchie dell’ascoltatore la musica cristiana di oggi in Italia: titoli, testi, immagini di gruppi e cantanti oggi molto seguiti da chi ama la christian music. E’ in questo contesto che questa canzone è nata ed è in questo contesto artistico e relazionale che ho mosso i primi passi su questa strada. Un mondo dove la musica ti fa raccontare quello che vivi. In questa canzone ho voluto raccontare la musica cristiana a cui sono molto legato, non potevo non contestualizzare. Inoltre, il brano inizia con una citazione di una famosa canzone del 1980 scritta da un autore, mio conterraneo, che amo tantissimo. L’avete riconosciuto?
E’ una canzone che parla di Vangelo, come si legge nei diversi riferimenti ai versetti citati, ma vorrei soffermarmi maggiormente sulla frase “Come agnelli in mezzo ai lupi”, perché il Vangelo è sempre disarmante! Nell’attuale contesto di marginalità e di indifferenza nel quale vivono le chiese cristiane o in generale chi si occupa di dare importanza alla spiritualità, stare come agnelli in mezzo ai lupi vuol dire andare contro corrente e non lasciarsi corrompere dalle mode del momento: il cristianesimo cresce per attrazione, con l’andare dietro a qualcuno per il bene vissuto e testimoniato e non per slogan o luoghi comuni, o seguendo mode del momento. La disponibilità ad annunciare il Vangelo, a stare nel mondo con semplicità di cuore, richiede un forte legame di amore, uno stare dietro e seguire Gesù. Come dice il testo: c’è bisogno di autenticità.
La pagina di Vangelo (Lc 10,1-12.17-20) dal quale è tratto questo versetto contiene l’invio missionario dei discepoli ed il discepolo deve essere credibile, quindi semplice, povero, austero, fiducioso, affidato alla forza e al fascino di Cristo. L’uomo di oggi è prigioniero di sé, dei suoi egoismi e la missione si rende necessaria nel proprio territorio, intorno a noi. C’è molto agnosticismo, la fede è qualcosa che “non interessa”.E’ una bella testimonianza quella di mettersi in cammino, andare fuori, uscire, come dice spesso Papa Francesco. Essere missionari oggi vuol dire anche portare agli altri questa gioia della fede, anche attraverso la musica. Non siamo santi, siamo in cammino e ci viene chiesto di continuare a camminare.
Quella stessa pagina di Vangelo si conclude raccontando che quei settantadue che Gesù aveva inviato, tornarono dalla loro missione pieni di gioia. Col tempo, camminando, ho imparato che non dobbiamo vantarci o apparire come se fossimo noi i protagonisti: il protagonista è solo uno, è il Signore. Protagonista è la grazia del Signore. Lui è l’unico protagonista. E la nostra gioia è questa: essere suoi discepoli, camminare dietro di lui, essere suoi amici.
Un ultimo pensiero che ha ispirato l’idea di questa canzone: è bello camminare seguendo i passi e guardando chi ti sta davanti. A volte non vedi dove vai perché guardi le spalle di chi ti precede ma ti fidi e ti affidi ai suoi passi e ti senti “portato” verso la meta. Anche questo è un po’ il contrario del pensiero dominante di oggi: fare a modo proprio. Molti dicono: “sbaglierò ma faccio di testa mia”. Come se fare di testa propria sia sempre e comunque giusto. Con questa canzone voglio affermare la bellezza di sentirsi trascinati e accompagnati dalla fiducia in qualcun altro anche se forse non hai ben chiaro dove metti i piedi, ma sei certo che il cammino ti porterà in un posto migliore, ad una gioia più grande.
Info: www.linktr.ee/gipomusica