Linea… di pensiero. L’amore delle donne

Una riflessione sul tempo che viviamo

L’amore è la vocazione della donna, di ogni donna che desidera amare ed essere amata. La donna ama al punto che il suo bilancio è sempre in rosso! Perché la donna dona senza misurare, senza calcolare, senza fare conti! Dona amore e non si preoccupa di “fare cassa”. Essere in rosso  è produttivo per l’amore, perché l’amore non ha bisogno di casseforti con mandate di sicurezza dove nascondere e conservare. “Tu sei donna che ama, che sente profondamente dentro di sé l’anima che canta e non si ferma di fronte all’amore che chiama” (lettera a Matilde).

“Questo è ciò di cui ho bisogno, ciò che ho trovato in te, ciò che amo – il tutto, l’indiviso, di cui ho nostalgia e desiderio”  (D. Bonhoeffer). L’amore può essere geloso, possessivo ma è soprattutto generoso, gratuito, immediato, spontaneo. L’amore non ha bisogno di pensare e di fare calcoli. L’ amore “si butta” e agisce. L’amore dona “tutto” e quando arriva a destinazione “fa bene”! “Donna, forma estrema del sogno, anima del mondo, tu sei il grido della creazione”. La donna  nella poesia di Turoldo come “anima del mondo”, che esprime l’amore dal “di dentro” donando tutta se stessa e facendo capolavori! Donna che ha come fondamento il sogno. E chi sa sognare avrà sempre capacità di Oltre, di confini da varcare, di prove da superare, di fatiche da vincere. Basta osservare una mamma che genera un figlio e cogliere la sua tenerezza e gentilezza nelle parole, nei movimenti e negli sguardi spesi per il proprio figlio. Quella gentilezza che tutti possono cogliere. Come sottolineava lo scrittore Mark Twain “la gentilezza la sente il sordo e la vede il cieco”!