La festa dell’offerta, la festa della luce, la festa dell’incontro

La celebrazione per la Vita consacrata

Nella festa della presentazione al Tempio, la giornata della vita consacrata. Vita consacrata per tanti, uomini e donne, che hanno scelto di dedicare tutta la loro vita a Dio, ma vita consacrata anche per chi ha scelto la vita familiare e per tutti i battezzati, che nella quotidianità dei giorni seguono il Vangelo di Gesù Cristo.

È una festa della luce – ha detto il vescovo Simone, nella celebrazione pomeridiana nella chiesa della Madonna – perché è una festa dell’offerta. I ceri che si portano sono un simbolo bellissimo di questa offerta. La cera è, per così dire, tutta disponibile alla fiamma, si consuma nella fiamma e così diffonde la luce. In questo senso la vita di Gesù è luce.  La sua vita, offerta sulla croce è luce che rischiara le tenebre.

La festa di oggi è già preannunzio del mistero pasquale – ha continuato mons. Giusti – la nostra processione di oggi è un’anticipazione di quella del Sabato santo, quando seguiamo Cristo- Luce simboleggiato dal cero pasquale, ma è anche la festa dell’incontro, l’incontro con Cristo, solo se lo incontriamo possiamo portarlo agli altri.

le foto scattate da Antonluca Moschetti