“Fate quello che vi dirà”: le parole di Maria segno per tutti i cristiani

La festa del Voto

La pioggia e il vento non hanno fermato la festa del Voto. Anticipata al primo pomeriggio la deposizione della corona di fiori intorno all’immagine della Vergine in piazza Grande, a causa del forte vento, i fedeli hanno recitato la supplica a Maria di Montenero sotto quell’icona che ricorda il terremoto del 1742 e la promessa che gli antenati fecero alla Madonna. Poi la celebrazione solenne in Cattedrale, alla presenza delle autorità civili e militari e la consegna della cera, da parte dell’Arciconfraternita di S. Giulia, che illuminerà l’icona taumaturgica a Montenero.

Alle di Nozze di Cana – ha ricordato monsignor Giusti nella sua omelia –  Maria non appare soltanto come  invitata, ma emerge come figura che ha delle responsabilità. Infatti quando Lei si  rivolge  ai servi: usa un verbo imperativo “fate quello che egli vi dirà“. Questa frase deve essere un segno per tutti noi cristiani. Fate quello che egli vi dirà: è affidarsi totalmente al Signore. Sono parole che contengono un programma di vita; significa: ascoltate Gesù mio Figlio, seguite la sua parola e abbiate fiducia in lui. Imparate a dire «sì» al Signore in ogni circostanza della vostra vita – ha invitato il Vescovo – «Fate quello che egli vi dirà…». È la frase che racchiude tutta la vita di Maria. Maria è colei che intercede perché piena sia la festa della vita e siamo vibranti nella fede.

Nella supplica il Vescovo ha chiesto a Maria di riparare al furto delle sacre ostie avvenuto il mese scorso nella cappella dell’ospedale, di convertire chi le ha rubate e tutti coloro che operano il male; il Vescovo ha anche chiesto alla Vergine di donare saggezza ai governanti per legiferare bene sulla legge che riguarda il fine vita che in questi giorni è al vaglio della politica: la morte non sia la cura per chi soffre!

foto scattate da Antonluca Moschetti

leggi la supplica

e l’omelia integrale