Il corpo e la macchina

Il paesaggio culturale attuale, segnato dal protagonismo della tecnologia e dal trionfo dei dati, necessita che se ne comprendano i significati e si prospettino le conseguenze sull’agire didattico. A due livelli. Nel primo, quello della multidisciplinarità, sono attraversati i problemi-chiave posti dall’innovazione tecnologica: epistemologico (la conoscenza), semiotico (i linguaggi), antropologico (i comportamenti e i valori), ergonomico (le forme), pedagogico (l’educazione), didattico (la mediazione), metodologico (la ricerca). Il secondo livello individua alcuni concetti-chiave trasversali ai diversi ambiti: l’aggregatore e il frammento; il sistema corpo-mente-cervello; la realtà, i dati e lo schermo; il frattale. Il risultato è una mappa. Una sorta di piattaforma programmatica da consegnare allo studioso e al formatore. Un libro-problema, insomma, nel senso etimologico del gettare-avanti per discutere e attivare la logica della scoperta.

I curatoriPier Cesare Rivoltella è professore ordinario di Didattica e Tecnologia dell’istruzione presso l’Università Cattolica di Milano dove ha fondato e dirige il CREMIT (Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, l’Innovazione, la Tecnologia). Tra i suoi ultimi lavori per Scholé: Un’idea di scuola (Brescia, 2018), Tecnologie di comunità (2017), L’agire didattico. Manuale per l’insegnante (con P.G. Rossi, 2017).Pier Giuseppe Rossi è professore ordinario di Didattica generale presso l’Università degli studi di Macerata ed è presidente della SIREM, Società italiana di Ricerca in Educazione Mediale. Tra i suoi volumi Didattica enattiva (FrancoAngeli 2011), Microprogettazione. Pratiche a confronto (FrancoAngeli 2016), L’agire didattico. Manuale per l’insegnante (con P.C. Rivoltella, 2017).

Il corpo e la macchina – Tecnologia, cultura, educazione Autori: Pier Cesare Rivoltella – Pier Giuseppe RossiEditrice: SCHOLE’Pagine: 192Prezzo: € 16