Il viaggo di Francesco

Canti e preghiere hanno scandito, in un clima di festa, l’incontro di Papa Francesco con i giovani nello Stadio Lokomotiva di Košice. In una giornata che ha in parte conservato colori e temperature estive, le parole del Pontefice – accolte da oltre 25 mila persone – si sono impresse in occhi pieni di speranza orientati verso il futuro. Sui loro volti si sono riflesse anche dense pagine di storia, come quella legata ad una ragazza – la Beata Anna Kolesárová – uccisa durante la Seconda Guerra mondiale da un soldato sovietico che voleva abusare di lei. La casa natale e la tomba di questa giovane, morta a 16 anni per difendere la propria purezza, sono da diversi anni meta di pellegrinaggi e luoghi di pace per la gioventù slovacca. La storia di Anna, beatificata nel 2018 durante una cerimonia svoltasi proprio nello Stadio Lokomotiva, ha fatto da sfondo all’incontro di Francesco. Il discorso del Papa, che prima dell’abbraccio con i giovani ha incontrato la comunità Rom a Luník, è stato preceduto dal saluto di benvenuto di monsignor Bernard Bober, arcivescovo metropolita di Košice. “Sentiamo questo giorno – ha detto il presule – come un momento di rafforzamento e di incoraggiamento per la nostra vita. Tutti, e specialmente i giovani, viviamo in una strana confusione, propria di questa epoca, e non è facile superarla”. Dopo le parole dell’arcivescovo di Košice, l’incontro è proseguito con le testimonianze e le domande di alcuni giovani.

guarda il video https://youtu.be/zU6we_cn-QE

continua a leggere su https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2021-09/papa-francesco-viaggio-slovacchia-incontro-giovani.html