La capacità di affidarsi oltre la ragione

di Luca LischiLa fortezza. Ecco un’altra virtù cardinale necessaria a edificare la nostra vita su basi solide. Saper mantenere il rigore del controllo, la capacità  di affidarsi “oltre” la ragione: “mia forza e mio canto è il Signore!” Saper mantenere la saldezza dei principi etici e morali di fronte alle tentazioni dell’immediatezza e del facile. Avere la fermezza di non cedere, di non “farsi prendere” dagli eventi, dalle chiamate prive di valore, Dalle futili provocazioni, dalla superbia e dalla avarizia. Non cadere nelle banalità, nella mediocrità, nella superficialità dell’agire. Essere “liberi e forti” per rispondere alla complessità del presente. Ad un mondo globale e tecnologico che ha bisogno di persone forti che sanno discernere, che sanno governare quanto è dato loro. La fermezza quindi di un agire consapevole che feconda, generativo di relazioni, costruttore di bene. Ecco un essere nel mondo con fortezza, ma non “essere del mondo”. La fortezza quindi come sano distacco che valorizza il mondo, lo corregge con coraggio e lo edifica di continuo, consapevole dei suoi limiti, della precarietà e della provvisorieta’. Siano le nostre vite sorrette dalla virtù della fortezza per non cadere nella tentazione di peccare in “pensieri, parole, opere, omissioni”.