Ecco io vengo a fare nuove tutte le cose

Don Bruno Giordano, parroco a San Leopoldo a Vada, ha partecipato insieme ad un gruppo di bambini e alle catechiste della sua parrocchia, accompagnati da don Marcelo, alla Giornata mondiale dei bambini a Roma. Ci ha raccontato i momenti salienti e le sue impressioni dopo questa due giorni.

Ci eravamo preparati con i sussidi che la CEI aveva messo a disposizione per questa giornata – racconta – in particolare seguendo il motto “Ecco, io vengo a fare nuove tutte le cose”: sogni e speranze di pace, come novità, come intento di ogni giorno, come stile di vita di ogni bambino, ma anche di ogni adulto.

I bambini presenti con noi erano di varie fasce di età, dalla seconda elementare alla prima media: è stata una bellissima esperienza, non solo i due giorni di eventi e celebrazioni, ma anche tutto il viaggio, il cammino fatto per arrivare a Roma. Una vera e propria avventura, sicuramente stancante, ma anche piena di gioia; abbiamo fatto amicizia con altri gruppi, anche non italiani, in particolare allo stadio Olimpico, dove siamo rimasti tutto il sabato pomeriggio, tra canti, ospiti famosi e il dialogo con papa Francesco.

Domenica mattina abbiamo partecipato alla Messa del Papa in piazza san Pietro, una Messa pensata per i fanciulli in cui l’omelia è dialogata, uno stile che come ufficio catechistico stiamo cercando di diffondere. Il Pontefice ha più volte fatto ripetere ai bambini: “Dio ci ha creato, Cristo ci ha salvato lo Spirito Santo ci accompagna per tutta la vita”,  e loro hanno obbedito, ripetendo la frase a squarciagola, in un vero momento di festa. Il Papa ha dato appuntamento a Settembre per il Giubileo dei bambini.

E ai bambini cosa è piaciuto di più, quali sono state le loro impressioni? Le risposte sono state:

1. lo stadio e la ola per aspettare il Papa2. ⁠la pace perché vediamo troppo dolore3. ⁠l’essere andati a Roma per fare amicizia con gente che mai si incontrerebbe4. ⁠speriamo di ritornare presto

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