News
Francesco incontra gli anziani
Sarà intitolato “La carezza e il sorriso” l’incontro di domani nell’Aula Paolo VI, in Vaticano, tra il Papa e seimila tra nonni e nipoti. Un appuntamento promosso dalla Fondazione “Età grande” voluta dall’arcivescovo Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la vita e gran cancelliere del Pontificio Istituto “Giovanni Paolo II”.
Monsignor Paglia, che significato ha questo incontro?
Per la prima volta nella storia umana, convivono in Italia e in tantissimi paesi quattro generazioni insieme: non era mai accaduto prima. È come se fosse apparso, negli ultimi decenni, il quarto piano di un palazzo: venti, trent’anni in più da vivere, l’età in più. Ma sembra che la nostra società della velocità non sappia che farci, quando il corpo e l’aspetto cambiano. Anche se i piani di sotto, le generazioni più giovani, sono stati costruiti grazie agli “intrusi” del quarto piano. Dobbiamo fare in modo che non si pensi che il quarto piano è abusivo. Sono i proprietari del terreno anche quando non lo rivendicano. Il Papa lo sa bene. E sa bene che rischi si corrono se gli anziani sono considerati un peso: «L’esaltazione della giovinezza come unica età degna di incarnare l’ideale umano, unita al disprezzo della vecchiaia vista come fragilità, come degrado o disabilità, è stata l’icona dominante dei totalitarismi del ventesimo secolo», ha ricordato recentemente.
continua https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/gli-anziani-un-valore-non-uno-scarto-il-rilancio