Diocesi
Tanzania, ricca di bellezze naturali e di animali
Mentre il gruppo dei più adulti si trova in Tanzania, i giovani hanno concluso il loro viaggio e su queste pagine raccontano le ultime tappe e la prossima cena per la raccolta fondi alla parrocchia dei Cappuccini.
La seconda parte del nostro viaggio, ci ha portato a scoprire il lato più turistico della Tanzania, un paese ricco di bellezze naturalistiche e paesaggistiche.Dopo un lungo tragitto iniziato di buon mattino, siamo giunti al Ruaha National Park, dove abbiamo trascorso due giorni immersi nella natura selvaggia; qui abbiamo avuto l’opportunità di ammirare un’incredibile varietà di fauna: leoni, ippopotami, coccodrilli, elefanti, giraffe, impala e gazzelle, tutti coesistenti in armonioso equilibrio nel loro habitat naturale.Dopo questa straordinaria esperienza, abbiamo attraversato il Mikumi National Park alla volta di Dar Es Salaam, dove abbiamo cenato e pernottato.Il giorno successivo, di buon mattino, abbiamo ultimato i preparativi prima della partenza per l’ultima tappa del nostro viaggio: l’incantevole isola di Zanzibar. Dopo una visita a un piccolo mercato locale ricco di prodotti tipici tanzaniani, ci siamo diretti al porto e abbiamo preso il traghetto per Zanzibar, dove siamo stati accolti dalla nostra guida che ci ha accompagnati in un tour della città. Tra le tappe principali, abbiamo esplorato il vivace mercato centrale, un trionfo di colori e profumi locali, facendo una breve sosta davanti alla casa natale di Freddie Mercury; dopodichè, alla sera, abbiamo raggiunto il nostro alloggio presso il 27 Cafè Zanzibar Airport Hotel.La mattina seguente, a bordo di una piccola imbarcazione, abbiamo raggiunto Nakupenda Island, una stretta striscia di sabbia che emerge dalle acque cristalline di Zanzibar durante la bassa marea, per poi scomparire con l’alta marea. Qui abbiamo trascorso la mattinata tra sole, mare e un delizioso pranzo a base di pesce fresco.Nel pomeriggio, ci siamo diretti verso Prison Island, conosciuta anche come Isola delle Tartarughe, per via della sua riserva di tartarughe giganti. Qui abbiamo potuto approfondire la storia dell’isola e l’origine della colonia di tartarughe giganti, ammirando queste maestose creature.Il giorno successivo, siamo partiti per il Dongwe Resort facendo una sosta presso una fattoria dove abbiamo partecipato a un tour delle spezie, imparando a riconoscere l’aspetto e le peculiarità ciascuna spezia.Al resort abbiamo trascorso gli ultimi giorni della nostra permanenza a Zanzibar, tra sessioni di snorkeling e rilassanti bagni nelle acque cristalline della zona. Al termine di questi giorni, abbiamo intrapreso il viaggio di ritorno per tornare alle nostre case con le immagini e i ricordi di questo viaggio impressi nella nostra mente.
Ma la nostra esperienza non finisce qua. Ora è il momento della testimonianza!Stiamo organizzando una cena con menu tanzaniano per il 13 settembre al Circolo Pio X in Borgo Cappuccini, durante la quale potremo farvi assaggiare alcune prelibatezze tipiche e raccontarvi al meglio quanto abbiamo vissuto. Saranno presenti entrambi i gruppi che hanno partecipato a questa esperienza, il nostro rientrato a inizio agosto e il secondo che rientrerà a inizio settembre.
guarda le foto https://photos.app.goo.gl/a3ACGJKQVupidjoV9
leggi il racconto del viaggio dall’inizio https://www.www.lasettimanalivorno.it/Diocesi/13-giovani-livornesi-in-Tanzania-raccontano
https://www.www.lasettimanalivorno.it/Diocesi/Continua-il-racconto-del-viaggio-in-Tanzania
https://www.www.lasettimanalivorno.it/Diocesi/Cronache-dal-viaggio-in-Tanzania-3
https://www.www.lasettimanalivorno.it/Diocesi/Cronache-dal-viaggio-in-Tanzania-4