Diocesi
Tanzania: un viaggio tra mille emozioni
Perché questo viaggio?
A pasqua 2023 alcuni di noi hanno partecipato ad una cena ebraica,nel corso della quale Paolo Siani ci ha raccontato le sue esperienze nel corso dei vari viaggi che ha organizzato nel tempo in Tanzania dove sono in corso diversi progetti di solidarietà. I suoi racconti ci hanno molto colpito tanto che nel gennaio del 2024,quando Paolo ci ha proposto per la prima volta di partecipare ad una di queste iniziative,abbiamo cominciato a pensarci seriamente. Nel corso dei mesi successivi abbiamo coinvolto anche amici più lontani,e infine è nato un gruppo di “diversamente giovani” formato da 13 persone, delle parrocchie di S Benedetto e Cappuccini.La finalità di questo viaggio era principalmente quella di contribuire ad uno dei progetti del CMSR denominato “kilimo kawanza”, raccogliendo i fondi per l’acquisto di un motocoltivatore da fornire ad una cooperativa di giovani agricoltori. Nel corso dei mesi di preparazione del viaggio, tra incontri per finalità pratiche e di conoscenza del territorio, nonché di iniziative varie volte alla raccolta dei fondi necessari, i due gruppi si sono fusi in un “unicum” che finalmente ha intrapreso questa bellissima avventura il 20 agosto
SI PARTE!!
Il viaggio aereo, con tappa ad Istambul, ci ha portati a Dar es Salam in piena notte. E qui,dopo il lungo viaggio,ciliegina sulla torta:una valigia dispersa!!!(ma tranquilli…è già stata ritrovata..)Il riposo è stato molto breve,e la mattina stessa siamo ripartiti alla volta di Dodoma,la capitale, punto di partenza degli incontri previsti con i vari enti e le tante realtà. Lungo la strada,abbiamo cominciato a immergerci in questa realtà così diversa dalla nostra sia dal punto di vista del paesaggio che del modo in cui vive chi abita questo paese.Il traffico intensissimo, la grande quantità di persone di passaggio nelle strade, le mille piccolissime attività organizzate lungo le vie di comunicazione,ci hanno fatto capire che le tante difficoltà non abbattono lo spirito di questa popolazione accogliente, disponibile,e sorridente.Nel terzo giorno del nostro viaggio abbiamo visitato la sede del CMSR Tanzania, accolti calorosamente da tutto lo staff. Il Direttore Francis ci ha illustrato le attività concretamente presenti sul territorio. Ascoltando le loro parole abbiamo apprezzato la grande professionalità e l’impegno nel portare avanti i vari progetti suddivisi in quattro ambiti: salute, acqua, educazione e agricoltura. Era presente all’incontro l’ingegnere agricolo del Distretto, segno della grande collaborazione tra il Centro e gli Enti Locali.Nel pomeriggio, sempre accompagnati dallo Staff e dall’ingegnere, abbiamo visitato il villaggio di Mkondai, dove è in atto il progetto agricolo “Kilimo Kwanza”, per il quale da mesi abbiamo raccolto fondi per l’acquisto di un motocoltivatore. E’ stata un’emozione grande vedere concretamente il progetto già in parte realizzato. Al nostro arrivo l’intero villaggio ci aspettava e ci ha accolto con canti e balli della loro tradizione, ma soprattutto con grandi sorrisi. In loro compagnia abbiamo visitato l’orto e visto in azione il motocoltivatore.Anche i bambini del villaggio sono stati protagonisti di questa bellissima giornata, con i loro sorrisi, i loro sguardi e le loro piccole mani che cercavano le nostre. La giornata si è conclusa con i ringraziamenti da parte del Sindaco e degli altri rappresentanti della Comunità locale.E fu sera e fu mattina quarto giorno!Abbiamo raggiunto la Rift Valley attraverso la savana e siamo arrivati al sito archeologico di Kolo dove si trovano circa 480 pitture rupestri risalenti a 40.000 anni fa. Poi l’orfanotrofio di santa Gemma che ospita 37 bambini di varie età la più piccola dei quali ha solo sette mesi, la piccola Elisabetta (in una delle foto)… che era in mezzo a noi durante l’incontro di presentazione del progetto e ha fatto esplodere di nuovo le nostre emozioni. Durante il giro della struttura siamo stati travolti letteralmente dai bambini che ci hanno abbracciato con le mani, con gli occhi e con i sorrisi. Un sorriso contagioso che sembra ti dica: non perdere la speranza, la vita è meravigliosa! Le emozioni che abbiamo provato non si possono descrivere a parole.
La quarta giornata si è conclusa con l’incontro cena offerta dal vescovo ausiliare di Dodoma mons. Willbroad Kipozi. Da sacerdote è stato a Livorno preso s. Benedetto per approfondire gli studi in teologia e già allora avevamo conosciuto le sue doti umane e pastorali. La cena è stata veramente piacevole e in grande armonia. Abbiamo apprezzato ancora la sua grande fede, umiltà e disponibilità ad accogliere la chiamata del Signore che lo ha portato più volte a lasciare tutto per seguire la strada preparata per il suo ministero. La croce e l’anello indossati da Mons. Kibozi sono un dono del nostro vescovo Simone.
Il nostro quinto giorno è stato dedicato ad una totale immersione nella realtà di questo paese. Dopo 70 km di strada sterrata abbiamo raggiunto il villaggio Chikopelo, sede del primo progetto gestito totalmente dal CMSR.Abbiamo visitato la scuola secondaria dedicata a don Carlo Leoni fondatore del CMSR. L’accoglienza degli studenti è stata molto calorosa.La scuola è al secondo anno di vita, raccoglie ragazzi da tutta la Tanzania, al momento circa 80 che ci hanno intrattenuto con canti e danze della tradizione.
Quello che abbiamo visto è la realizzazione del sogno e della visione profetica di don Carlo secondo la quale lo sviluppo è tale solo se è reciproco, ovvero il popolo africano non soltanto riceve ma ci rimanda ricchezze immense e stimoli anche per la nostra esperienza.
Dopo il pranzo a base di piatti tipici tanzaniani.
Nel pomeriggio abbiamo visitato la palude e osservato l’attività dei pescatori.Abbiamo anche visto come ricavano il sale, un’attività per le popolazioni più povere che non hanno altre risorse
guarda le foto https://photos.app.goo.gl/kfV9G5rjam5Z9Brw7