L’ARNIA festival

Il 4 luglio 2024 si è svolto l’Arnia Festival per festeggiare i 10 anni di attività dell’associazione che promuove l’inserimento di persone con autismo nel mondo del lavoro, intercettando e potenziando i loro specifici talenti per far sì che ognuno di loro sia membro attivo e valore aggiunto nella società in cui vive.

In questa occasione è stato presentato un progetto editoriale realizzato in collaborazione con il dipartimento di religione cattolica del Liceo Cecioni di Livorno e al quale hanno partecipato gli studenti di due classi: la 3CSU e la 4ELL guidati dalle professoresse Elisa De Marco e Maria Grazia Buscemi.

Abbiamo raccolto le impressioni di alcuni dei protagonisti di questa esperienza:

Professoressa De Marco, come nasce l’idea di questa collaborazione?

“Quest’idea nasce dalla consapevolezza dell’importanza della promozione di associazioni che operano nella nostra città che possono essere un punto di riferimento per studenti con autismo che terminano il loro ciclo di studi e cercano una realtà che dia loro la possibilità di essere avviati al lavoro. La necessità di rendere il modello inclusivo di scuola non soltanto teoria ma vita concreta dei nostri studenti”.

 Come mai hanno partecipato gli studenti che si avvalgono di IRC?

“Il progetto si sposa con i temi che affrontiamo durante l’ora di religione: la relazione tra esseri umani, la dignità della persona, la bellezza della diversità, la fragilità come occasione di crescita personale”. 

Professoressa Buscemi, qual è stata l’attività svolta?

“I nostri studenti hanno scritto delle storie di amicizia ed inclusione e realizzato i bozzetti dei personaggi, mentre i ragazzi dell’associazione hanno trasformato il tutto in un prodotto digitale dando il loro stile grafico a quello che diventerà un vero e proprio libro, in uscita prossimamente”.

Qual è l’obiettivo di questo lavoro?

“L’obiettivo è appunto la realizzazione di un libro per bambini che possa essere letto nelle scuole dell’infanzia e primaria nelle quali molte delle nostre classi svolgono, durante l’anno, le ore di PCTO. Trasmettere ai bambini l’importanza del rispetto, della collaborazione, della diversità come valore indispensabile per la riuscita di qualunque fine comune”.

Sentiamo infine anche la voce di uno degli studenti coinvolti nel progetto: 

Cosa vi è piaciuto di questa esperienza e cosa vi ha lasciato?

“Grazie a questa attività abbiamo riscoperto la nostra potenzialità creativa e collaborativa e quanto sia importante il contributo di persone che hanno altre abilità. Spero che questa attività prosegua anche il prossimo anno affinché il libro possa essere arricchito di nuove storie”.  

guarda le foto https://photos.app.goo.gl/PQsubgvRknwRzE7Q8