Un 25 aprile doppiamente importante!!

Il 25 aprile una delegazione dell’Azione Cattolica livornese ha avuto la gioia di essere presente all’incontro nazionale con il Papa, rendendo così doppiamente speciale la data della Festa della Liberazione, già di per sé importante.

Circa una ventina di giovani dell’AC di Livorno con i loro educatori e responsabili si sono trovati alle 3 del mattino per partire in direzione Roma; sicuramente una sveglia non facile per alcuni di loro, ma per le 8 eravamo in piazza San Pietro, già affollata da tanta gente. Nulla in confronto a quanti saremmo diventati da lì a poche ore! Ci siamo riuniti con gli Adulti di AC che erano arrivati il giorno prima e subito ci siamo immersi in quella atmosfera di festa e celebrazione: dopo le parole di apertura dell’incontro da parte di Mons. Claudio Giuliodori (assistente generale di A.C.), l’incontro è entrato nel vivo anche grazie alle testimonianze e a personaggi di spicco come Neri Marcorè, che dopo aver letto alcuni brani su figure della Resistenza cattolica ha intonato “La guerra di Piero” di Fabrizio De Andrè.

Francesco è arrivato sulla papamobile, sulla quale avevano trovato posto anche alcuni bambini dell’ACR, ed è stato accolto dall’Inno A BRACCIA APERTE, composto per l’occasione e cantato da tutta la Piazza, tra lo sventolio di tantissime bandiere e migliaia di cappellini blu e gialli.

Una volta finito il giro e salito sul sagrato ha pronunciato il suo discorso rivolto al popolo di Azione Cattolica, e non solo, sottolineando l’importanza della cultura dell’ABBRACCIO: «Cosa sarebbe la nostra vita, e come potrebbe realizzarsi la missione della Chiesa senza questi abbracci? Perciò vorrei proporvi, come spunti di riflessione, tre tipi di abbraccio: l’abbraccio che manca, l’abbraccio che salva, l’abbraccio che cambia la vita».  E ha concluso con un invito: «Vedervi qui tutti insieme mi fa venire in mente il Sinodo e penso al Sinodo in corso che giunge alla terza tappa, quella profetica; ora si tratta di tradurre il lavoro delle fasi precedenti in scelte che diano slancio alla vita nuova e alla Chiesa del suo tempo. Vi invito a essere atleti e portabandiera di sinodalità nelle diocesi e nelle parrocchie».

Dopo il saluto del Papa la festa è proseguita con la band di 60 elementi Rulli Frulli e i loro strumenti riciclati, e con interventi molto interessati di varie realtà di Azione Cattolica sul territorio. Ci siamo poi avviati alla conclusione accompagnati del monologo sulla cura del creato del cantante Giovanni Caccamo che ci ha incantato con una sua versione del brano La Cura di Franco Battiato.

Finita la festa in Piazza e dopo aver mangiato – cosa importate per i nostri giovani! –  ci siamo goduti una passeggiata, anche se molto veloce, per le vie di Roma.

La nostra giornata si è conclusa con il cuore pieno di gioia e tantissimi abbracci e sicuramente un Grazie!!                                                                                                            

 

IMPRESSIONI DI 2 GIOVANISSIMI DOPO L’INCONTRO 

Personalmente credo sia stata una bella esperienza anche perché non ho avuto problemi a svegliarmi presto (anche perché non avevo dormito) però nel complesso mi ha fatto piacere passare del tempo con i membri che erano presenti del mio gruppo e stare in piazza san Pietro. Sono stato molto colpito dall’atmosfera che si era creata con tutte quelle persone presenti e mi ha fatto piacere anche sentire il discorso del Papa. E’ stato interessante anche fare un giro subito dopo pranzo perché il tempo libero non fa mai male. Sono rimasto molto soddisfatto dell’esperienza e vorrei rifarla presto!! (M.L.)

Per me è stata complessivamente una bella esperienza: non mi era mai capitato di visitare Roma prima d’ora, e sono felice di esserci stato per la prima volta con i miei amici ed essere andato in Piazza San Pietro per vedere il Papa. Ci sono però anche alcune pecche, e tra queste c’è l’essere partiti con i pullman molto presto, inoltre, il non aver avuto abbastanza tempo per vedere maggiormente la città e il fatto che non ci sia stato un bellissimo tempo. Per il resto, sono felice dell’esperienza vissuta e spero di poterne rifare di simili molto presto!!   (T.G.)