Fratello Lorenzo Cantù ci scrive dalla Tanzania

Fratello Lorenzo Cantù ha scritto una email al nostro giornale per raccontarci i lavori di ampliamento alla chiesa del villaggio di Murugaragara dove vive. Lavori di cui avevamo già parlato in queste pagine e che sono stati possibili grazie anche al contributo della diocesi. Ecco la sua lettera ed alcune foto dei lavori; i muratori sono uomini della comunità del villaggio.

Trovo un momento per comunicare con voi: grazie al contributo arrivato dalla diocesi di Livorno abbiamo potuto iniziare i lavori per ampliare la nostra Chiesetta di villaggio. E’ l’inizio di una nuova Chiesa, ma cominciando dal presbiterio etc: 5metri di lunghezza per 8 metri di larghezza; abbiamo terminato i lavori per livellare il suolo prima di tutto, in seguito abbiamo terminato le fondazioni tutte in pietre e cemento (ne sono molto soddisfatto, sono veramente solide per far fronte alle piogge diluviane di quest’anno! Mai viste qui!) in seguito abbiamo innalzato i muri fatti con blocchi di cemento, ciascuno pesa 35 kili, come da poco tempo preparano nella nostra zona.

Proprio oggi dopo la pausa Pasquale riprendiamo i lavori, speriamo giungere al tetto in onduline prima di Pentecoste, poi le rifiniture, infine sfondamento del muro in blocchi di terra della vecchia chiesetta e finalmente i fedeli potranno avere spazio sufficiente! Negli anni che vengono continueremo così fino ad ottenere una completa nuova solida e larga chiesa. Procediamo a piccoli passi secondo le possibilità; però già l’ampliamento sulla destra, per sistemare degnamente i più piccoli in prossimità dell’ambone, fatto gli anni scorsi, e adesso questo notevole ampliamento sul fondo (che è l’inizio di una vera e propria nuova costruzione) daranno grande sollievo ai partecipanti alle liturgie!

Un grazie sentitissimo a mons. Giusti e a voi livornesi che avete permesso questo!P.s. abbiamo previsto 3 grandi finestre nel Presbiterio per offrire luce sufficiente ai lettori, si spera però in un prossimo futuro di ricevere l’elettricità al villaggio e dunque anche in chiesa: Alleluja!!Ciao fraternamente p.f.j.lorenzo Tanzania