La Giornata della Parola di Dio

«Le comunità troveranno il modo per vivere questa Domenica come un giorno solenne. Sarà importante, comunque, che nella celebrazione eucaristica si possa intronizzare il testo sacro, così da rendere evidente all’assemblea il valore normativo che la Parola di Dio possiede. In questa domenica, in modo particolare, sarà utile evidenziare la sua proclamazione e adattare l’omelia per mettere in risalto il servizio che si rende alla Parola del Signore». risponde ai desiderata di Francesco con questi suggerimenti per diocesi e parrocchie: «Nella processione d’ingresso della celebrazione eucaristica colui che presiede potrebbe portare solennemente l’Evangeliario (lì dove fosse presente il diacono, sarà quest’ultimo a portare il libro del Vangelo) accompagnato da alcuni membri della comunità (o una famiglia) con lampade e fiori.

I lettori (chi proclamerà la prima lettura, il salmista che canterà il salmo e il lettore della seconda lettura), partecipano alla processione d’ingresso precedendo il ministro con l’Evangeliario e portando in mano il Lezionario senza sollevarlo.

Posto l’Evangeliario sull’altare, colui che presiede procede alla incensazione della croce, dell’altare e dell’Evangeliario. I lettori, invece, collocato il Lezionario sull’ambone, attendono stando in presbiterio. Le lampade e i fiori vengono posti nei pressi dell’ambone come decoro del luogo da dove viene proclamata la Parola di Dio». (continua a leggere https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/domenica-una-parola-di-speranza)