Scout e associazionismo si mobilitano per il Natale dei più bisognosi

“Scatole di Natale” è un progetto di solidarietà nato a Milano da Marion Pizzato, una mamma che ha partorito la propria idea su una chat di WhatsApp che ha immediatamente dato il via ad un grande passaparola, coinvolgendo più di 140 onlus e 50mila scatole distribuite. L’idea di partenza è quella di “dare un po’ di gioia ai più bisognosi in questo periodo strano e difficile ma pur sempre natalizio”.

Le scatole, destinate, a uomini, donne o bambini, dovevano essere portate in un determinato luogo ad un determinato orario. Il contenuto delle scatole doveva essere composto da una cosa calda (guanti, sciarpa, cappellino, maglione, coperta ecc.), una golosa, un passatempo (libro, rivista, sudoku, matite ecc.), un prodotto di bellezza (crema, bagno schiuma, profumo ecc.) e un biglietto gentile con il destinatario (uomo/donna/bambino/bambina/ragazzo/ragazza), perché, come riportano gli organizzatori: “le parole valgono anche più degli oggetti! Il gesto costa pochissimo, il tempo dedicato non è niente ma la resa e la felicità di chi riceverà in dono queste scatole sarà immensa!”

A Livorno l’iniziativa si è diffusa grazie all’impegno di vari ragazzi e ragazze tra cui Alice Lenzi, che ha coordinato raccolta e distribuzione, e Silvia Lari, che ha messo a disposizione il negozio come uno dei punti per la raccolta, sul territorio di Collesalvetti e, più nello specifico a Guasticce, l’iniziativa è stata subito accolta con entusiasmo dal Gruppo Scout Guasticce 1, così come altri gruppi su Livorno, come il Gruppo Scout Livorno 7, di cui Alice e Silvia fanno parte. Insieme ad Alice hanno coordinato l’organizzazione anche Eva Allegranti, Letizia Mangani e Barbara Bellagotti.

Un esempio interessante di come legare questa iniziativa all’attività educativa scout, viene dal Gruppo Scout Guasticce 1, che partendo da una proposta lanciata al Reparto in occasione del percorso di Avvento ha partecipato all’iniziativa Scatole di Natale con grande entusiasmo, coinvolgendo non solo gli scout ma anche gli amici e i parenti.

Le varie associazioni sul territorio hanno poi pensato alla distribuzione a chi ne aveva bisogno, su Guasticce se ne è occupata la Caritas di Guasticce. A Livorno se ne sono occupate le Caritas parrocchiali, le singole parrocchie, e altre associazioni laiche. L’iniziativa è stata un grande successo, e come riportano gli organizzatori è stata “una cosa bella da ricordare in quest’anno 2020 catastrofico”, che ha permesso di “aiutare chi ne ha più bisogno a festeggiare il periodo natalizio con il cuore un po’ più leggero”.