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La festa dell’Aeronautica
Mercoledì 2 dicembre la Sacra Effige della Madonna di Loreto giungerà alla 46ª Brigata Aerea di Pisa, dodicesima tappa di un pellegrinaggio iniziato nel mese di gennaio, in occasione del “Giubileo Lauretano”, anno giubilare concesso da Papa Francesco in occasione del centenario della proclamazione della Beata Vergine di Loreto quale “Patrona degli Aeronauti”, avvenuta il 24 Marzo 1920 da parte di Benedetto XV. Il tour sta toccando tutte le circoscrizioni dell’Aeronautica Militare e si concluderà a Loreto il 10 dicembre 2021.
La 46ª Brigata Aerea terrà in custodia la Sacra Effige fino al 23 dicembre; durante le tre settimane di permanenza, sarà esposta al Sacrario di Kindu, a Pisa, e in numerosi luoghi di culto di diverse città toscane e liguri, le cui diocesi ne hanno fatto richiesta, secondo il seguente programma: il 3 dicembre a Livorno, al Santuario di Montenero, il 7 a Bientina (PI), il 10, giorno in cui la Chiesa celebra la memoria della Beata Vergine Maria di Loreto, a Pisa, in Duomo, l’11 a Luni Sarzana (SP), il 13 a Cadimare (SP). Dal 15 al 22, la Sacra Effige sarà a Firenze, all’ISMA (Istituto di Scienze Militari Aeronautiche), per poi tornare a Pisa ed essere passata in consegna al 4° Stormo di Grosseto per il prosieguo del pellegrinaggio.
In occasione del Centenario Lauretano, il personale della Forza Armata e i soci delle Associazioni d’Arma Aeronautica sono impegnati in una raccolta fondi – “Un dono dal cielo” – destinata agli ospedali pediatrici Gaslini di Genova, Bambino Gesù di Roma e Santobono Pausilipon di Napoli.
La solennità mariana si ricollega alla tradizione secondo la quale il sacello venerato a Loreto sia la camera nella quale nacque Maria di Nazareth, in Galilea, dove fu educata e ricevette l’annuncio angelico. La leggenda popolare vuole che il trasporto sia avvenuto per opera degli angeli, ma di fatto gli studiosi hanno appurato che i trasferimenti avvennero per mare, in varie tappe, ad opera della famiglia Angeli prima di approdare a Loreto il 10 dicembre 1294. Dopo la Prima Guerra Mondiale l’aviazione acquistò l’aspetto ardimentoso del volo umano e si attivarono iniziative concrete affinché questa forma di mobilità avesse il suo patrono. La tradizione lauretana appariva assai adatta verso la scelta della Madonna di Loreto. Papa Benedetto XV dichiarò la Beata Vergine di Loreto “Patrona di tutti gli aeronauti” il 24 marzo 1920, riconoscendo autentico il “volo miracoloso” della Santa Casa. Il Santo Padre approvò anche la formula di benedizione degli aerei, che fece inserire nel Rituale Romano, costituita da 3 orazioni speciali: nella prima si implora Dio affinchè l’aereo serva alla sua gloria e al bene dell’umanità facendo voti per l’incolumità di chi se ne serve; nella seconda e terza si implora affinchè la Vergine Maria e l’Angelo del Signore accompagnino i trasvolatori facendoli arrivare incolumi alla meta.“