La comunità romena si fa conoscere

Si è tenuta presso il Chiostro della Madonna  la XII edizione di una gara gastronomica delle specialità romene delle tradizioni moldova, russa e della Romania occidentale  alla quale hanno partecipato le comunità romene di Firenze, Pisa e Livorno. Erano presenti 150 romeni che hanno degustato i saporiti e sostanziosi piatti preparati da 11 fra cuochi e cuoche che si sono sfidati per presentare il piatto migliore.

La cucina tradizionale rumena è una cucina fortemente casereccia, caratterizzata da piatti abbondanti pensati per saziare anche gli stomaci più allenati. La Romania ha condiviso la cucina dell’Antica Grecia e poi dei Daci e dell’Impero Romano, fino ad assimilare piatti dell’Impero Ottomano e, successivamente, dell’Impero Austro-Ungarico. Troviamo quindi piatti quali lo schoarma (il corrispettivo dello shawarma mediorientale) e la cotoletta impanata conosciuta come schnitzel in Austria o i covrigi, il corrispettivo dei pretzel,  questa cucina ha subito le influenze delle dominazioni straniere, ma mantiene elementi unici e sorprendenti. Fra le specialità in gara la tochitură ,uno stufato a base di maiale, pancetta e salsiccia, accompagnato da polenta e uovo, la ciorbă, ovvero zuppa a base di trippa o di verdure o di pesce. Inoltre i mici  che sono dei salsicciotti di carne macinata di maiale e manzo alla griglia, le sarmale, involtini fatti di riso, carne macinata, verdure e spezie, avvolti nella foglia di verza o, a volte, nella foglia di vite. e la mămăligă (polenta) piatto cardine della cucina rumena che si accompagna alle sarmale. Moltissimi anche i dolci sotto varie forme e farciture. Non è stato facile per i giurati assegnare i premi, ma dal punto di vista del gusto i presenti non hanno fatto rimanere avanzi e questo a dimostrazione della bontà del cibo.A questa festa ha preso parte la Console  Romena presso l’Ambasciata Italiana da Roma, la TV Romena e i parroci delle rispettive comunità Romene Toscane. Padre Vasile Orgichi parroco della Comunità romena di Livorno ha coordinato l’evento e a chiusura della manifestazione  ha ringraziato i presenti e don Placido Bevinetto che ha concesso il magnifico chiostro che ha reso possibile la realizzazione della manifestazione.La mattina nella Chiesa della Purificazione  le Comunità hanno partecipato alla concelebrazione eucaristica presieduta da padre Vasile.guarda le foto https://photos.app.goo.gl/Vgygu6QyrUD2q1Em8