Parrocchie
Straordinariamente ordinario
Nel pomeriggio di domenica scorsa, nella parrocchia di Santa Teresa di Calcutta si è tenuto un evento di enorme interesse. Noi tutti credenti sappiamo e crediamo nella presenza reale e concreta di Nostro Signore Gesù Cristo, morto e risorto, presente nell’Eucarestia. Noi tutti partecipiamo all’Eucarestia domenicale e feriale. Noi tutti crediamo la mirabile transustanziazione, ovvero che dopo la discesa dello Spirito Santo sul pane e sul vino e dopo la preghiera consacratoria, ovvero le parole stesse di Gesù, dette dal sacerdote che presiede nella persona di Cristo, quel pane e quel vino diventano il Corpo e il Sangue di Cristo.
Qualche sacerdote (e non solo), però, ha dubitato di ciò. Cosa fare in questi casi? Accrescere la propria fede, ovviamente! In alcuni casi ci ha pensato direttamente Gesù! I miracoli eucaristici presenti nel mondo attestati sono attualmente più di 130 e sono una mirabile testimonianza del fatto che nell’Eucarestia è veramente presente il Corpo e Sangue di Gesù Cristo.
Vi chiederete: ma siamo sicuri della veridicità di questi miracoli? A questa domanda ha risposto il dott. Franco Serafini, cardiologo di Bologna che dopo un lungo lavoro di analisi è arrivato a scrivere il libro: “Il cardiologo che ha visitato Gesù” (edizioni Studio Domenicano, 2019). Titolo molto intrigante ma che effettivamente riconduce alla nostra tematica. Attraverso i suoi studi, con l’accompagnamento spirituale del Beato Carlo Acutis (che, come ha raccontato il dott. Franco: è il suo “segretario nel marketing”, poiché è sempre presente in ogni caso che studia), è riuscito ad analizzare molti miracoli eucaristici e tutti quanti hanno delle comunanze che li rendono più che speciali: straordinariamente ordinari! A tal punto che ci si scontra con la realtà dei fatti.
Non volendo svelare di più… lascio a voi la lettura di questo libro, che il dott. Serafini è venuto a raccontare di persona, ma sono certo di una cosa: dopo la lettura ci sarà sicuramente un briciolo di attenzione in più a ciò che si vive durante la Messa e per chi non crede potrebbe essere un primo piccolo passo per avvicinarsi alla fede. Grazie dottore!