Parrocchie
La Settimana di Preghiera per i Cristiani perseguitati
Dal 17 al 23 ottobre si celebra la Settimana di Preghiera per i Cristiani perseguitati.Due saranno le iniziative in programma.A San Ferdinando, sabato 16 ottobre, la Veglia e a seguire la S.Messa alle 18.00 presieduta da padre Vasile, sacerdote della chiesa greco-cattolica rumena.Venerdì 22 ottobre alle 17.30 la Via Crucis organizzata dalla Comunità Greco Cattolica Rumena.Durante la Settimana verranno raccolte le offerte per la costruzione della Chiesa Greco Cattolica in Romania
Le parole di Padre Vasile
“Il 1 Dicembre 1948 entrava in vigore il Decreto 358, che vietava il diritto di culto alla chiesa greco cattolica romena. Da quel momento la chiesa greco cattolica romena diventava una chiesa fuori legge. Già dal 29 Ottobre di quello stesso anno, un paio di mesi prima dalla proclamazione di questo decreto, tutti i vescovi greco cattolici, tanti sacerdoti e tante persone consacrate della Romania sono stati arrestati e messi in carcere pur di non abbandonare la propria fede, il Papa, l’unione con alla chiesa di Roma e non passare alla chiesa ortodossa.
Le condizioni per rimanere nelle cariche vescovili e sacerdotali erano passare alla chiesa ortodossa e collaborare con il regime. I vescovi, i sacerdoti e le persone consacrate greco cattoliche hanno preferito le persecuzioni, la clandestinità e il carcere, per oltre 45 anni di calvario. Durante questo tempo lo stato ha eseguito la confisca di tutti i beni e di tutte le chiese greco cattoliche. Oltre 2500 chiese confiscate dal regime comunista e passate alla chiesa ortodossa. Nel 1989, con la caduta di Ceausescu, la chiesa ortodossa romena ha opposto resistenza alla restituzione delle nostre chiese ricevute dallo stato. C’è stata tanta propaganda e manipolazione da parte della chiesa ortodossa in tutto questo tempo, fino ad oggi.
Attualmente la situazione non è cambiata di molto: sono poche le chiese che qualche vescovo ortodosso ha voluto restituire. Dopo aver ottenuto la libertà di culto della chiesa greco cattolica romena ci siamo ritrovati senza luoghi dove pregare e la nostra chiesa ha dovuto costruire nuove chiese. Il vescovo della Diocesi di Oradea da cui provengo, Mons. Virgil Bercea, ha donato la sua casa natale per la celebrazione della santa messa. Ma ora è desiderio del vescovo Virgil costruire una piccola chiesa di legno, per creare un posto adatto alla celebrazione della santa messa e di tutti sacramenti e dare allo stesso tempo un segno di avvicinamento e uno stimolo di incoraggiamento ai fedeli che hanno seguito Cristo e la sua Chiesa senza condizionamenti e preferenze.”