Parrocchie
Il saluto agli studenti
Inizia un nuovo anno scolastico: agli oltre cinquecentomila studenti delle nostre scuole statali e paritarie e alle loro famiglie l’augurio che sia un periodo fecondo di soddisfazioni e di risultati. Desidero salutare i Dirigenti Scolastici e, in particolare, coloro che iniziano per la prima volta questa autorevole missione. Saluto tutto il personale docente e non docente che sarà al vostro fianco, accompagnandovi nell’affascinante percorso educativo, di istruzione e di formazione. Il vostro impegno e la vostra dedizione vi permetteranno di divenire uomini e donne capaci di saper vivere il loro tempo da protagonisti, come artefici e costruttori di una società solidale e coesa. Siate fieri e onorati, care studentesse e cari studenti, di vivere questo tempo di scuola come una grande ricchezza per la vostra vita. La scuola permette il confronto, l’uscire dal proprio io per misurarsi con la diversità dell’altro.
La scuola è luogo di comunità, di alleanza, di stimolo a migliorarsi sempre, a scoprire i propri talenti, le proprie passioni ed interessi, a valorizzare le proprie attitudini. La scuola è luogo di ascolto, quindi non esitate mai a domandare, ad essere esigenti nelle risposte, a contare sul dialogo costruttivo con i vostri compagni e docenti. Ricordate che l’educazione e l’istruzione rappresentano le basi per crescere come cittadini liberi e consapevoli. Ogni Anno Scolastico ho sempre voluto consegnare a voi studenti e ai vostri insegnanti la Costituzione, nella quale si parla anche della Scuola, come istituzione fondamentale per la crescita di ogni persona. “Una Scuola aperta a tutti”, nessuno escluso!, come recita l’art. 34. Lo farò anche quest’anno venendo di persona in alcune scuole per incontrarvi e sono certa che la vostra accoglienza sarà piena e gratificante, come lo è sempre stata, in ogni parte della nostra Toscana. Sono convinta che i valori costituzionali saranno diffusi e approfonditi, con particolare attenzione e dedizione, dai vostri insegnanti. Essi rappresentano i fondamenti su cui costruire bene la propria vita. Siate instancabili ricercatori della conoscenza, siate curiosi ed esigenti, assetati ed affamati di sapere, sempre desiderosi di approfondire, di informarvi, di pensare, di poter apprendere e acquisire competenze che aprano strade per introdurvi nel mondo del lavoro.
Quest’anno scolastico ricordiamo Leonardo da Vinci nel cinquecentesimo dalla sua morte, un personaggio di alto spessore culturale e scientifico, un sapiente e un saggio: “chi poco pensa, molto erra” affermava Leonardo. Ecco l’invito a tutti e in particolare alla Scuola a stimolare sempre il pensare, il pensare in grande per fare della nostra vita un capolavoro. Siamo orgogliosi come Regione di avere in questi anni investito con costanza e determinazione nella Scuola proponendo interventi che hanno favorito le alleanze educative tra scuola, territorio e mondo del lavoro. Penso ai cospicui finanziamenti che hanno raggiunto le nostre scuole attraverso i Pez, i Piani Educativi Zonali, (con progetti dalla infanzia alle superiori), l’Alternanza scuola-lavoro, sulla quale abbiamo voluto incrementare i finanziamenti in modo sensibile, visti i risultati positivi confermati dal “Parlamento degli studenti della Regione” e dagli stessi imprenditori. Ed ancora i Poli Tecnico Professionali, l’Istruzione e la Formazione Professionale “IEFP”, la Didattica Laboratoriale, la Robotica Educativa, la Rete Musicale Toscana con Remuto, le Scuole “Senza Zaino”, i progetti rivolti agli istituti alberghieri per la valorizzazione e la promozione del cibo toscano di qualità . Voglio ricordare anche i finanziamenti per il “Diritto alla Studio” che hanno permesso a tanti di voi di poter contare su un “pacchetto scuola” volto ad agevolare i costi dei libri e dei servizi scolastici.