Diocesi
La pastorale dell’Ufficio per le Vocazioni e la Liturgia
Moltissime sono le proposte in programma per il prossimo anno pastorale da parte dell’Ufficio diocesano per le vocazioni e la liturgia. Don Simone Barbieri presenta le iniziative in calendario
Innanzitutto ci saranno degli incontri vocazionali. Pur avendo avuto solamente due partecipanti assidui durante quest’anno, non rinunceremmo agli incontri dedicati e improntanti sullo stile della Lectio divina, destinati a coloro nei quali i parroci individueranno un germe vocazionale e inviteranno a partecipare personalmente. Sarà necessario tuttavia rafforzare la proposta mediante la comunicazione ai parroci.
Ministranti
È stato lanciato quest’anno un concorso che premia i Ministranti più assidui e offre loro una gita in un parco divertimenti a fine anno pastorale al termine dell’anno scolastico. Le adesioni hanno superato le settanta persone. Rinnoviamo questa proposta per l’anno prossimo e incrementiamo le occasioni, creando maggiormente rete, nelle quali invitare i Ministranti alle celebrazioni diocesane (Festa del Voto; Messa Crismale; Santa Giulia; Corpus Domini). Inoltre, proponiamo alcuni momenti formativi presso la Casa di Spiritualità “G. Gavi” o altra struttura (convegno a ottobre/novembre; campo invernale in dicembre; ritiro di Quaresima). Oltre alle celebrazioni liturgiche in Cattedrale e agli incontri formativi oramai proficui e collaudati, si intende inoltre offrire quest’anno ai gruppi Ministranti momenti aggregativi di gioco (calcetto, biliardino, ping-pong, ecc.) in collaborazione con l’Ufficio Oratori (in ottobre, oppure in marzo o aprile). L’8 settembre infine sarà consegnato ai più meritevoli un attestato durante la celebrazione a Montenero.
Convegno Liturgico Diocesano
Sarebbe auspicabile che il Convegno Liturgico, in qualche modo, si inserisse come tematica in quella portata innanzi dagli orientamenti pastorali. Si dovrà pertanto cercare un tema che possa dare ottimi spunti dal punto di vista liturgico-pastorale (la scelta del periodo dovrà precedere maggio, perché vi si condensano troppi impegni).
Giornata di Approfondimento per Animatori Musicali della Liturgia
Sulla scia del lavoro compiuto in questi anni e delle numerose persone che hanno partecipato alle giornate musicali, proponiamo una giornata di approfondimento su un tema specifico. Il valore aggiunto della giornata è di creare un sentire comune e promuovere un clima fraterno fra le varie realtà delle parrocchie (la scelta del periodo dovrà precedere maggio, perché vi si accumulano troppi impegni).
Coro Diocesano e orchestra
La disponibilità del Coro Diocesano quest’anno è stata encomiabile e ha visto un’ampia e ottima partecipazione stabile da parte delle religiose. Come si era proposto, inoltre, per la prima volta il Coro è stato invitato dalle parrocchie in occasione di tempi forti per meditazioni spirituali in musica. La partecipazione del Conservatorio “P. Mascagni”, avviata sporadicamente in passato, si è consolidata: nelle celebrazioni diocesane gentilmente la direzione ci concede un quartetto d’ottoni (due trombe, trombone, corno) che conferisce solennità alla liturgia. Proseguiamo e confermiamo questo progetto e ribadiamo che il Coro della Diocesi si rende disponibile per offrire brevi concerti spirituali nelle varie realtà della medesima.
Corso per fotografi e fiorai
Si è riusciti, a distanza di anni, a riprendere contatto con i fotografi, dedicando loro due incontri appositi nei quali sono emersi molti reciproci utili suggerimenti. L’intento per quest’anno è quello di riproporre, in modo più organico e coinvolgendo un numero maggiore di professionisti, un corso che abiliti i fotografi all’esercizio qualificato e corretto della professione nel contesto della celebrazione dei sacramenti nelle parrocchie. A ciò, si vorrebbero aggiungere degli incontri per coloro che si occupano degli addobbi floreali.
Concorso Nazionale di Composizione di Musica Sacra “Santa Giulia”
L’avvicendamento alla direzione del Conservatorio “P. Mascagni” non ha reso possibile quest’anno l’uscita del bando di concorso nei tempi previsti. Ad ogni modo, proponiamo ora di riprendere e rilanciare, in collaborazione con l’ISSM P. Mascagni, il Concorso con la proposta (aperta a suggerimenti) del seguente tema: una sorta di quadri di esposizione su ex-voto selecti della Madonna di Montenero, con l’ipotesi di mettere in organico le voci bianche.
Passione di Santa Giulia, per soli, coro e orchestra
Per i festeggiamenti della Santa Patrona siamo riusciti quest’anno, grazie ad una sinergia a vari livelli, tra l’Orchestra Padovana e i Maestri che hanno offerto la loro disponibilità, la Casa di Spiritualità “G. Gavi” e la Casa “Laudato si” sul Monte Serra per l’ospitalità, la Caritas Diocesana per la distribuzione dei pasti, il Teatro Goldoni per gli strumenti, a realizzare l’esecuzione in Cattedrale della Croce di Giulia, Oratorio Sacro in due atti dedicato a Santa Giulia. Per l’occasione, la Diocesi ha inoltre investito e registrato le musiche con Audiophile Production S.r.l. Proponiamo dunque in questo nuovo anno una diffusione a due livelli: il primo, mediante la conoscenza nelle scuole, coinvolgendo i bambini, ecc. per far conoscere la storia della Santa (con l’ausilio dei file musicali che a breve saranno disponibili); il secondo, attraverso una successiva esecuzione, che riesca a coinvolgere un pubblico più ampio, tentando anche di portarla in Teatro al fine di incrementare l’amore per la Patrona da parte della città.
Scuola di organo liturgico e chitarra
Grazie alla disponibilità dell’organista il Mº Sandro Mecarelli, del chitarrista Marco Gatti e del parroco di Sant’Andrea don Rosario, che ha gentilmente concesso la possibilità di utilizzare l’organo della chiesa, si è dato avvio a settembre scorso al progetto con circa una dozzina di partecipanti. La sede ufficiale rimane presso la Casa di Spiritualità “G. Gavi” e intendiamo proseguire ed incrementare la proposta per il nuovo anno pastorale, destinandola in ogni caso a coloro i quali, individuati dai parroci o dai superiori religiosi, decideranno impegnarsi, se già non lo fanno, per accompagnare il canto nelle celebrazioni parrocchiali.