Il Sinodo e molti altri temi

Appena rientrato dall’Assembla della Conferenza Episcopale a Roma, abbiamo intervistato il vescovo Simone per cogliere a caldo le impressioni di questi giorni trascorsi con i vescovi italiani.

Eccellenza qual è stato il tema centrale dell’ultima assemblea dei vescovi italiani?

Argomento centrale era il Sinodo per l’Italia, il quale ha avuto il suo momento centrale nell’incontro del Papa con i vescovi e i delegati regionali. È stata presentata anche una griglia di temi che saranno oggetto di discernimento del prossimo lavoro sinodale; essi sono il frutto dell’ascolto delle Chiese che sono in Italia.

Ci sono stati anche altri temi che sono stati presi in considerazione?

Certamente, ci sono sempre; ogni anno, degli adempimenti istituzionali da compiere come ad esempio l’approvazione del bilancio annuale e la ripartizione dei proventi dell’8×mille.I proventi sono in forte calo, c’è stata una diminuzione del 10% dovuto al venir meno di altrettante firme a favore della Chiesa Cattolica; ciò necessita una forte presa di coscienza da parte del clero e delle parrocchie affinché si risalga la china velocemente soprattutto facendo firmare coloro che per vari motivi, oggi non sono più tenuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi. Inoltre è stata fatta la nomina di un nuovo vicepresidente della CEI nella persona del vescovo Palmieri, in rappresentanza dell’area centro. La presidenza della Cei infatti rispetta la geografia dell’Italia nord, centro, sud, con un vicepresidente per ogni area geografica.

Eccellenza, ma delle ultime sue dichiarazioni sulla stampa in materia bioetica cos’hanno detto i suoi confratelli?

Tanto apprezzamento, ma ciò che mi ha fatto ovviamente più piacere è stata l’approvazione esplicita da parte del segretario generale della CEI, Mons. Baturi, il quale si è congratulato con il sottoscritto per la chiarezza e la giustezza delle affermazioni. La Chiesa in materia di fede e di morale è chiamata a parlare e a parlare in maniera chiara a tutti.

Quindi eccellenza ne esce rinfrancato da questa conferenza episcopale?

Si, sentire la solidarietà dei propri confratelli è sempre una cosa positiva.