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#vicinicondolcezza
Diecimila confezioni di prodotti dolciari che saranno distribuite in venti comuni della provincia di Pisa, a Empoli e alle Caritas di Firenze, Livorno e San Miniato per essere poi donate alle persone più bisognose nei giorni che precedono la Pasqua. A lanciare la bella (e dolce) iniziativa di solidarietà #vicinicondolcezza è stata l’azienda Biancoforno SpA di Fornacette, che sabato pomeriggio ha iniziato a consegnare il materiale alla presenza del Sindaco di Calcinaia Cristiano Alderigi e del Consigliere Regionale Antonio Mazzeo.
Non solo. A rendere ancora più speciale l’iniziativa, si è aggiunta la decisione dei dipendenti dell’azienda, che, insieme alla proprietà, hanno deciso di devolvere una o più ore del loro salario a favore dell’Asl Toscana Nord Ovest.
“Mai come in questo momento gesti come questo sono importanti e significativi – ha spiegato Mazzeo – viviamo un momento davvero delicato sia dal punto di vista sanitario sia da quello economico e sociale, sapere che ci sono realtà come Biancoforno che non solo donano parte della produzione, ma i cui lavoratori devolvono in beneficienza anche una parte del loro salario ci rende davvero orgogliosi. Li ringraziamo davvero di cuore e siamo convinti che, per le persone più in difficoltà, anche un gesto apparentemente piccolo come questo possa rappresentare qualcosa di davvero speciale”.
Consegnando il materiale, inoltre, l’azienda ha voluto sottolineare le misure di protezione adottate in questo periodo per la sicurezza dei propri dipendenti e per garantire la continuità della produzione e l’approvvigionamento dei punti vendita. “All’ingresso dello stabilimento si alternano alcuni infermieri che verificano quotidianamente, e su tutti i turni, la salute dei dipendenti e di chiunque entri in azienda, misurando loro la febbre e verificando che non ci sia presente alcuna sintomatologia sospetta. Questo, per noi, è assolutamente fondamentale e prioritario al pari di garantire, durante la lavorazione, il rispetto di tutte le misure imposte dal Ministero”.
È un momento storico in cui chiunque sia nella condizione di poterlo fare, dovrebbe sentire il dovere morale di portare il proprio contributo in base alle proprie possibilità cosi da contribuire al bene collettivo – aggiungono Franco e Luca Lami, titolari dell’azienda.
Molti lo hanno già fatto e noi ci siamo uniti, speriamo che nasca un circolo virtuoso di generosità. Solo così, con la solidarietà, potremo superare questa sciagura che ha colpito tutti noi.