Diocesi
La celebrazione al Santuario di Montenero
Le Aggregazioni laicali della Diocesi di Livorno hanno celebrato la 45ª Giornata della vita presso il santuario di Montenero.
Quest’anno il tema della Giornata propone : «La morte non è mai una soluzione. “Dio ha creato tutte le cose perché esistano; le creature del mondo sono portatrici di salvezza, in esse non c’è veleno di morte” (Sap 1,14)». Monsignor Simone Giusti nell’introdurre la celebrazione eucaristica ha auspicato che questo appuntamento rinnovi l’adesione dei cattolici al ‘Vangelo della vita’, l’impegno a smascherare la ‘cultura di morte’, la capacità di promuovere e sostenere azioni concrete a difesa della vita, mobilitando sempre maggiori energie e risorse. La vita è un dono e avendola ricevuta in dono abbiamo la grande responsabilità che essa venga preservata e si educhi ad essere a nostra volta un dono per gli altri.
Durante l’omelia commentando la pericope di Mt (5,13-16) invita i cristiani ad essere luce del mondo in quanto testimoni di Cristo. La luce quando non risplende fa venir fuori le cose peggiori. L’uomo si crede superiore a Dio tanto da diventare idolatra di se stesso e fa emergere il Caino che è in lui con guerre, fame povertà e disperazione. C’è veramente bisogno di cristiani che conoscano il Vangelo e si conformino a Cristo per diventare portatori di luce e di speranza. Se alle parole di carità si uniscono le azioni ecco che il bene prevale. Il cristiano è colui che avendo anche il sapore della vita (“il sale della terra”) trasmette la gioia del vivere e ovunque si trovi fa comprendere quanto sia bella la vita con Dio nel cuore.
Monsignore Giusti in conclusione ha sollecitato i cristiani a promuovere una carità che sappia farsi preghiera e azione: anelito e annuncio della pienezza di vita che Dio desidera per i suoi figli; stile di vita coniugale, familiare, ecclesiale e sociale, capace di seminare bene, gioia e speranza anche quando si è circondati da ombre di morte.
Guarda le foto scattate da Antonluca Moschetti